Rubriche: Horror Lovers
10. Very gothic molto Cesenatico old style: Intervista a Stefano Fantelli e Paolo Antiga
"Avrei potuto scrivere di più; pubblicare di più; ma c’erano sempre quelle cose in agguato; le ombre; i mostri; le fate. La Morte che viene sempre fuori, non importa dove vado e con chi sto, la Morte è sempre lì che mi guarda e si passa la lingua sulle labbra o accavalla le cosce molto in alto, la vacca, lasciandomi intravedere lampi di carne bianca.
Ho 37 anni, cazzo.
E devo vomitare."
(Da: “Very gothic molto Cesenatico old style” di Stefano Fantelli, in Horror Lovers, Cordero Editore)
8. A piedi nudi nel sangue: Intervista a Marco Vallarino e Matteo Anselmo
"La prima volta che la vide la notò perché era a piedi nudi. Molti turisti, soprattutto stranieri, andavano e venivano scalzi dalle spiagge, lei però emanava un fascino particolare, quasi un’aura, che la faceva sembrare un animale selvaggio, una belva feroce, una fiera, sul punto di spiccare il balzo decisivo sulla preda".
(Da: “A piedi nudi nel sangue” di Marco Vallarino, in Horror Lovers, Cordero Editore)
9. Verde come la laguna: Intervista a Claudio Vergnani e Marco Mastrazzo
"Vincendo l’indecisione le avevo allora domandato come si chiamasse.
– Regina – aveva risposto. La sua voce era un ronzio ipnotico, ma imperioso. Vi era contenuta una forza sorda, viscerale, molto controllata.
Ma questo me lo dico ora, che so di più; sul momento vi percepii soltanto il vibrare di una energia animale quale non avevo mai conosciuto prima".
(Da: “Verde come la laguna” di Claudio Vegnani, in Horror Lovers, Cordero Editore)
6. Amami: Intervista a Marco Dominici e Emanuele Simoncini
Anna si svegliò nel buio, un po’ di luce c’era, quel tanto che bastava
per rendersi conto che David non era a accanto a lei. Sicuramente
era in bagno. Chiuse gli occhi cercando di riaddormentarsi.
Passò in uno stato di dormiveglia in cui la foto della prima moglie
di David le appariva, lo sguardo della donna era cambiato, ora alla
disapprovazione era sopraggiunto l’odio, un odio feroce. Quando
riaprì gli occhi, la foto era sempre lì e aveva il solito sguardo, ma
David ancora non era tornato".
(Da: “Amami” di Marco Dominici, in Horror Lovers, Cordero Editore)
5. Exeat: intervista a D.F. Lycas e Marco Zorzan
"Liah mi sveglia con il suo tocco lieve. Le dita sottili come zampe
di ragno. I capelli sciolti che mi sfiorano il viso.
È bellissima, pura e algida come modellata nella neve. In trasparenza
scorgo le sagome opache dei suoi organi, la fitta rete delle linee vitali.
– Ascolta – dice, senza pronunciare alcun suono.
Allo stesso modo le rispondo.
– Che cosa?
– Shh. Ascolta."
(Da: “Exeat” di D.F. Lycas, in Horror Lovers, Cordero Editore)
4. Il divoratore di cadaveri: intervista a Paolo Di Orazio
"Un film visto dietro una coltre di urina.
L’immagine brucia gli occhi più di quanto possa il sole.
Veronica.
È il ricovero terreno e spirituale di Isaia.
Lei è accanto a lui, assieme immersi in un lontano mattino d’estate
fra grano verde e pollini. Lei ride portandosi la mano alla bocca. Un
gesto che commuove Isaia. Lui vuole accarezzarle il volto, ma il
polso è bloccato da una catena. Veronica vede la catena e fugge via spaventata. Scompare dietro l’orizzonte".
(Da: “Il divoratore di cadaveri” di Paolo Di Orazio, in Horror Lovers, Cordero Editore)
3. Miao!: Intervista a Giulia Besa e Michele Arcangeli
"Beatrice mi si avvicina. I piedi nudi scivolano leggeri sul pavimento, con la stessa grazia delle zampe di una gattina. Mia moglie posa le mani sul mio petto, con dolcezza. Gli artigli non sono sporchi di sangue, è solo smalto rosso. Sotto però potrebbero essere rimasti piccoli grumi di carne".
(Da: “Miao!” di Giulia Besa, in Horror Lovers, Cordero Editore)
2. Acqua e Sangue: Intervista a Cristiana Astori e Valerio Nizi
“Trovare qualcuno a Woodstock è praticamente impossibile, ma non per una come lei, che in due secoli ha sviluppato l'agilità disumana delle belve e il loro acutissimo olfatto. Infatti Janis non ha ancora finito il primo pezzo che Dalia l'ha già fiutato. Appoggiato a una pianta, ascolta il concerto lontano dalla calca, stretto nei jeans sbiaditi, il piede che batte il tempo tra le cartacce. -Kyle! - Gli salta al collo, eccitata".
(Da: “Acqua e sangue” di Cristiana Astori, in Horror Lovers, Cordero Editore)