Racconti (pagina 2)
Il piccolo chimico 4
Racconto di Emanuele Corsi
"Tu segui la strada che ti faccio vedere, bella larga e assolata, e non ti capiterà niente”. Non l’ho fatto, è vero. Ma non potevo mica farmi fregare lo zaino così...
LeggiIl guardiamostro 5
Racconto di Sergio Donato
"Dopo lo spiazzo dove il papà lasciava la macchina c'erano i primi alberi, e dopo gli alberi il bosco che sfumava nel verde scuro, poi nel nero. E dopo il nero c'era il mostro che aveva rapito sua madre."
LeggiLa voce della montagna 20
Racconto di Luigi Musolino
"El Gigiàt, nume tutelare de este splendide valli. Buono con lo homo che natura rispetta, mala sorte a chi lo trovasse non rispettoso"
LeggiIl canto dell'anima 6
Racconto di Ilaria Tuti
"Appoggio lo stetoscopio sul petto ancora acerbo e resto in ascolto del suo cuore, quel cuore appassionato che sto per consegnare a un altro."
LeggiIo sono l'uomo nero 14
Racconto di Alain Voudì
"Il buio è mio amico. Il buio mi nasconde alle prede, e mi difende dai nemici. Il buio non ha orrore di me e del mio aspetto. Il buio mi accoglie, e mi culla, e mi ama."
LeggiProtocollo Stonehenge
Racconto di Danio Arona ed Edoardo Rosati
Un estratto del capitolo 14 : flashback nel passato, la lotta di due guerrieri tribali nei pressi dei monoliti di Stonehenge (Mezzotints Ebook)
LeggiPhoto booth 7
Racconto di Giuliana Acanfora
Tre euro per quattro foto formato tessera. Ma il prezzo da pagare potrebbe essere ben più alto...
LeggiGli uomini con le torce 6
Racconto di Sergio Donato
"Fedor si lanciò sulle imposte e le chiuse, serrando anche gli scuri interni. I suoni della steppa divennero sordi ma più precisi. Fedor si avvicinò alla porta e si mise in ascolto. Veniva un respiro lento e profondo, e un gocciolio lieve; tanto che Fedor da principio lo aveva scambiato per lo scrocchio del legno. Una rusalki. Una donna dei laghi. Era venuta per lui..."
LeggiLacrime di intonaco 10
Racconto di Roberto Guarnieri
"La rabbia, il rancore, l’odio… se sprigionati in maniera violenta e a lungo, lasciano una traccia. Si condensano. Solidificano, vengono assorbiti dai mobili, dalle tende, dai muri. Il potere della mente umana non va mai sottovalutato. In casi come questo si creano bolle, come anomalie magnetiche. Influenzano la mente. E fanno fare cose strane..."
LeggiLa Signora delle Cisterne 9
Racconto di Luigi Musolino
"La Marrabbecca era un mito popolare; una creatura che infestava le cisterne, una sorta di Babau al femminile inventato chissà quando dalle madri siciliane per tenere lontani i figli da quelle trappole di lamiera piazzate su quasi ogni tetto e terrazzo dell'isola. Quanti bambini erano morti affogati arrampicandosi lì dentro? Gli Sciarra avevano sostituito l'iconografia cristiana con una deità del folclore. Con una favola per bambini. E quando Salvo aveva aperto la bocca per chiedere, per capire, gli avevano calato la benda sugli occhi, trascinandolo via, mentre dal tempio si levava un inquietante salmodiare..."
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