Servizi: Intervista (pagina 2)
Intervista a Maurizio Cometto: uno scrittore da anni in bilico fra weird e fantascienza
"Philip K. Dick è in effetti uno degli scrittori che mi ha influenzato di più in assoluto. Le leggi dell'ordine etico gli è debitore per moltissimi aspetti: la manipolazione della realtà, che non è fissa ma appare fluida, molteplice, e soprattutto instabile; la sensazione di inganno e paranoia che corre tra i personaggi; la presenza di elementi allucinatori indotti dall’uso di droghe sia fisiche sia di tipo, per così dire, digitale; e via di questo passo."
LeggiIntervista a Paolo Sista: uno scrittore fra Lovecraft e la patafisica
"La magia che si è creata nel Gruppo Telegram Lovecraft Italia continua a propagarsi ed è difficile da spiegare, te la riassumo in una parola: Comune. Nel Gruppo mettiamo letteralmente in Comune idee, trame, racconti, riflessioni, illustrazioni, brani musicali originali e ogni Cultista si influenza reciprocamente come nel cosiddetto “feedback”; senza le musiche di Marco Zanelli, i racconti di Thomas Andrigo, i dialoghi con Mauro Palazzi (non posso nominarli tutti) buona parte dei miei libri non sarebbe mai stata nemmeno pensata, figurati scritta.
LeggiIntervista a Francesco Corigliano: un viaggio alle radici del Weird
"Le prime difficoltà che ho incontrato nel trattare la weird fiction sono state il problema del genere e la necessità di evidenziare la specificità del weird rispetto ad altri tipi di letteratura del sovrannaturale. Mi risultava difficile tracciare una linea chiara che distinguesse ciò che era weird da ciò che non lo era, e andando avanti mi è parso che il concetto stesso di genere si adattasse poco a una letteratura così cangiante, tesa continuamente a sfidare il lettore e a porre in dubbio ogni certezza.''
LeggiIntervista a Francesca Cavallero: Un Viaggio tra Fantascienza e Realtà
"Quando scrivo i personaggi sono al centro della trama e del worldbuilding, veri e propri generatori di senso. E attorno a loro ruotano le tecnologie o gli aspetti scientifici che inserisco nella storia. Mi piace parlare di cyborg perché la trasformazione del corpo, l'ibridazione con la macchina, l'interfacciarsi con la coscienza apre a infinite prospettive evolutive, ed esplorarle dal punto di vista psicologico è fondamentale per il "colore emotivo" di un romanzo o di un racconto, che io spesso baso sui contrasti."
LeggiIntervista a Emanuela Cocco, sibilla dello scrivere di notte
Cacciatrice di refusi, penna implacabile che si muove nelle tenebre, editor e curatrice nonché autrice di riferimento dell'editoria indipendente ecco l'intervista a Emanuela Cocco
LeggiIntervista a M. Ennenbach
L'autore americano Ennebach per la prima volta in Italia con una intervista, prossimamente esordirà nel nostro paese con l'horror western La Fame Nera
LeggiIntervista a Lucio Besana, sceneggiatore degli incubi, autore dell'inspiegabile.
"Credo che la maniera migliore per distinguersi dai maestri sia trovare e ascoltare la propria voce di autore; e chiedersi, con il cuore in mano, se il proprio lavoro aggiunga effettivamente qualcosa all’immaginario del genere, o se al contrario non stia ripetendo cose già dette."
LeggiIntervista Matt Larkin, il re del grimdark fantasy norreno
Uno dei miglio autori indie del dark fantasy mitologico, Matt Larkin, per la prima volta in Italia con un'intervista.
LeggiIntervista a Michael R. Fletcher, il re del dark fantasy anglosassone
Intervista a Michael R. Fletcher, autore tradizionale e indie di diverse opere dark fantasy, grimdark e fantascientifiche.
LeggiIntervista a Laura Scaramozzino, distopia del junk food
Intervista a Laura Scaramozzino, un'indagine distopica nel capitalismo alimentare e non solo
Leggi