Vania Rivalta
Intervista a Giulia Ottaviani ed Elisa Bertini (I diari di Seaport)
Sono giovani, graziose e hanno scritto un romanzo fantasy-horror che promette di diventare una saga. Nella loro creazione ci sono streghe, vampiri e demoni. Un vero e proprio terreno minato, insomma, vista la ricchissima e variegata bibliografia del genere vampiresco, che avrebbe potuto rappresentare una trappola per due giovani autrici come Giulia Ottaviani ed Elisa Bertini, ravennati, amiche inseparabili e protagoniste di un piccolo caso letterario.
Il loro secondo romanzo insieme - I diari di Seaport - è nato su Facebook, dove dopo aver conquistato migliaia di fan ha sollevato l’interesse di editor di case editrici di primo piano come Castelvecchi ed Einaudi. Ora, I diari di Seaport si è trasformato da romanzo virtuale in libro vero e proprio e dal 25 novembre è in vendita nelle librerie per i tipi di Castelvecchi.
I pregiudizi che potrebbero facilmente nascere vengono presto smontati da Giulia ed Elisa: parlando con loro ci si accorge subito che la passione per la scrittura e per la letteratura di genere è pari al pragmatismo con cui hanno portato avanti il lavoro.