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Venezombia
La laguna di Venezia e il Carnevale fanno da sfondo a un survival horror zombie in cui i protagonisti vengono spazzati via dagli eventi e devono lottare ogni volta per risorgere, perché nella vita niente va come dovrebbe… mai
LeggiIl seme dell'orrore: La frusta e il corpo
Il seme dell'orrore vuole celebrare i film che per primi hanno raccontato l’orrifico attraverso immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che hanno fatto di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiIl seme dell'orrore: Il villaggio dei dannati
Il seme dell'orrore vuole celebrare i film che per primi hanno raccontato l’orrifico attraverso immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che hanno fatto di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiIl seme dell'orrore: Lo spettro
Il seme dell'orrore vuole celebrare i film che per primi hanno raccontato l’orrifico attraverso immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che hanno fatto di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiIl seme dell'orrore: La maschera della morte rossa
Il seme dell'orrore vuole celebrare i film che per primi hanno raccontato l’orrifico attraverso immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che hanno fatto di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiIl seme dell'orrore: Danza Macabra
Il seme dell'orrore vuole celebrare i film che per primi hanno raccontato l’orrifico attraverso immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che hanno fatto di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiIl seme dell'orrore: La città dei mostri
Il seme dell'orrore vuole celebrare i film che per primi hanno raccontato l’orrifico attraverso immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che hanno fatto di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiIl seme dell'orrore: Dracula
Il seme dell'orrore vuole celebrare i film che per primi hanno raccontato l’orrifico attraverso immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che hanno fatto di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiIl seme dell'orrore: Il mulino delle donne di pietra
Il seme dell'orrore vuole celebrare i film che per primi hanno raccontato l’orrifico attraverso immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che hanno fatto di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiIl seme dell'orrore: I lunghi capelli della morte
Il seme dell'orrore vuole celebrare i film che per primi hanno raccontato l’orrifico attraverso immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che hanno fatto di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
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