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Il seme dell'orrore: Il villaggio dei dannati
Il seme dell'orrore vuole celebrare i film che per primi hanno raccontato l’orrifico attraverso immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che hanno fatto di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
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Extinction parade la parata degli estinti 2: guerra
Il secondo volume della nuova cruenta saga horror di Max Brooks che vede Zombi contro Vampiri…
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Ugo Foscolo – Indagatore dell'incubo
Le donne non resistono al suo fascino. I nemici della patria lo temono. Mostri e incubi sono il suo mestiere. Di nome fa Ugo e di cognome Foscolo.
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Una data di uscita per Strangers 2
Fissata una data di uscita per il seguito della famosa pellicola diretta da Bryan Bertino
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Outcast: il primo volume a colori
Il primo volume della nuova serie creta da Robert “The Walking Dead” Kirkman…
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Il seme dell'orrore: Lo spettro
Il seme dell'orrore vuole celebrare i film che per primi hanno raccontato l’orrifico attraverso immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che hanno fatto di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
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Edgar Allan Poe, grande successo per il Convegno Internazionale a Salerno.
Si è positivamente concluso presso l'Università di Salerno il convegno di tre giorni dedicato allo scrittore.
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Il seme dell'orrore: La maschera della morte rossa
Il seme dell'orrore vuole celebrare i film che per primi hanno raccontato l’orrifico attraverso immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che hanno fatto di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
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