Ricerca: «i-segreti-di-bella-e-edward-amori-amicizie-e-vampiri»
Il seme dell'orrore: Il giglio nero
Il seme dell’horror vuole celebrare i film che per primi hanno voluto raccontare l’orrifico attraverso eleganti immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che fanno di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiIl seme dell'orrore: Incubi notturni.
Il seme dell’horror vuole celebrare i film che per primi hanno voluto raccontare l’orrifico attraverso eleganti immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che fanno di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci a essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiMonster Master: Intervista ad Alessandro Manzetti
Abbiamo fatto due chiacchere con il curatore del saggio illustrato 'Monster Masters - I Segreti dei Maestri dell'Horror' (Cut Up Publishing)...
LeggiIl seme dell'orrore:Le cinque chiavi del terrore
Il seme dell’horror vuole celebrare i film che per primi hanno voluto raccontare l’orrifico attraverso eleganti immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che fanno di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci ad essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiThe Curse of Downers Grove
Laurearsi non è stato mai più mortale di così...
LeggiIl seme dell'orrore: L'invasione degli ultracorpi
Il seme dell’horror vuole celebrare i film che per primi hanno voluto raccontare l’orrifico attraverso eleganti immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che fanno di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci ad essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiIl seme dell'orrore: L'ultimo uomo della Terra
Il seme dell’horror vuole celebrare i film che per primi hanno voluto raccontare l’orrifico attraverso eleganti immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che fanno di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci ad essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiOrgoglio Pregiudizio e Zombi sul grande schermo
La parodia in salsa horror del grande classico della Austen si trasforma in un film per il cinema...
LeggiIl seme dell'orrore: La maschera del demonio
Il seme dell’horror vuole celebrare i film che per primi hanno voluto raccontare l’orrifico attraverso eleganti immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che fanno di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci ad essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
LeggiIl seme dell'orrore: Che fine ha fatto Baby Jane?
Il seme dell’horror vuole celebrare i film che per primi hanno voluto raccontare l’orrifico attraverso eleganti immagini che non hanno bisogno di mostrare la paura perché sia percepita. Film che fanno di necessità virtù e che con modellini di plastica e giochi di luci realizzano scenografie più evocative degli infiniti possibili mondi della computer grafica. Queste sono le pellicole che devono salvarci da vampiri macilenti e da licantropi dalla sessualità ambigua affinché il terrore ricominci ad essere una cosa seria, una cosa dalla quale non si può fuggire.
Leggi