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La voce della montagna 20
Racconto di Luigi Musolino
"El Gigiàt, nume tutelare de este splendide valli. Buono con lo homo che natura rispetta, mala sorte a chi lo trovasse non rispettoso"
LeggiIl mostro della notte
3 su 5
di Brian James Freeman
Monster Night, 2012, Delos Books, 2014
Bren Gattonero – 2. Figli della stessa follia
3 su 5
di Tommaso De Stefanis e AA. VV.
Bren Gattonero – 2. Figli della stessa follia, 2011, Crazy Camper, 2011
Hieronymus
3 su 5
di Claudia Salvatori
Mezzotints Ebook, 2013
Il buio nella bocca
4 su 5
di Andrea Biscaro
Il Buo nella bocca, 2014, Safarà Editore, 2014
Squartati per voi: ESP – Fenomeni paranormali!
Giovedì 31 alle ore 22.45 su Horror Channel!
LeggiIn ricordo di Richard Matheson: Intervista a Sergio Fanucci
Lo scorso 23 giugno 2013 ci ha lasciato all'età di 87 anni Richard Matheson.
Nato ad Allendale, New Jersey, il 26 febbraio del 1926, Matheson è autore di ventisei romanzi e di oltre cento racconti (interamente pubblicati da Fanucci Editore) che hanno forgiato il gusto e le caratteristiche del "fantastico" contemporaneo. Definito da Ray Bradbury “uno degli scrittori più importanti del XX secolo”, ha collaborato a lungo con il cinema e la tv, e dai suoi romanzi sono stati tratti film di successo come Io sono leggenda e Duel.
Horror Magazine ha incontrato Sergio Fanucci, editore di Matheson in Italia, per un suo ricordo in memoria di questo grandissimo maestro del fantastico.
Il morso del caos
3 su 5
di Lori Handeland
Caos Bites, 2010, Delos Books, 2013
Intervista a Davide Roma
Il Bacio di Jude è il romanzo di esordio di Davide Roma, pubblicato da Sperling & Kupfer.
Un urban fantasy che miscela il thriller con paranormale romance, lo young adult con il romanzo gotico.
Horror Magazine ha incontrato l’autore, per parlare con lui della genesi del romanzo, delle sue influenze letterarie e fumettistiche e di altre divertenti curiosità…
Gli uomini con le torce 6
Racconto di Sergio Donato
"Fedor si lanciò sulle imposte e le chiuse, serrando anche gli scuri interni. I suoni della steppa divennero sordi ma più precisi. Fedor si avvicinò alla porta e si mise in ascolto. Veniva un respiro lento e profondo, e un gocciolio lieve; tanto che Fedor da principio lo aveva scambiato per lo scrocchio del legno. Una rusalki. Una donna dei laghi. Era venuta per lui..."
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