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Speciale Halloween, intervista con Giulia Abbate
Editor e coach di scrittura, Giulia Abbate è fondatrice con Elena Di Fazio di Studio83 – Servizi letterari, specializzata dal 2007 nel sostegno ad autori e autrici esordienti (studio83.info).Ha pubblicato racconti apparsi in varie antologie (tra cui due Urania), il Manuale di scrittura di fantascienza con Franco Ricciardiello (Odoya, 2019), il romanzo storico La cospirazione dell’inquisitore (Fanucci 2019) e altri, sotto pseudonimo.Cura la collana mensile di racconti Futuro Presente (Delos Digital), contribuisce a Solarpunk Italia e si occupa di fantascienza femminista con articoli per riviste e portali (Robot, Inchiostro, Linus, ZEST, Leggendaria, La Bottega del Barbieri e altri).
LeggiIl legame
4 su 5
Italia, 2020, Horror/Thriller
di Domenico de Feudis con Riccardo Scamarcio, Mía Maestro, Giulia Patrignani
Intervista a Miskatonic University
In un mercato editoriale ormai sempre più vessato dalla crisi e in cui l’horror spesso latita, trovare delle librerie come quella di Miskatonic University, bellissima libreria di Reggio Emilia promotrice di eventi culturali incentratri “sull’oscuro e sul terrore” è sempre un piacere. All’interno di questa bella realtà italiana è possibile trovare un vasto assortimento di libri horror, vecchi e nuovi, dai grandi classici ai nuovi horror di ultima generazione sia italiani sia stranieri.
Abbiamo incontrato i due gentilissimi e molto preparati gestori, Giulia e Andrea, per una chiacchierata sulla loro libreria e per parlare del nostro genere preferito.
3. Miao!: Intervista a Giulia Besa e Michele Arcangeli
"Beatrice mi si avvicina. I piedi nudi scivolano leggeri sul pavimento, con la stessa grazia delle zampe di una gattina. Mia moglie posa le mani sul mio petto, con dolcezza. Gli artigli non sono sporchi di sangue, è solo smalto rosso. Sotto però potrebbero essere rimasti piccoli grumi di carne".
(Da: “Miao!” di Giulia Besa, in Horror Lovers, Cordero Editore)
Il bacio di Jude
3 su 5
di Davide Roma
2013, Sperling & Kupfer, 2013
Numero Sconosciuto
3 su 5
di Giulia Besa
Numero Sconosciuto, 2011, Einaudi, 2011
Intervista a Giulia Ottaviani ed Elisa Bertini (I diari di Seaport)
Sono giovani, graziose e hanno scritto un romanzo fantasy-horror che promette di diventare una saga. Nella loro creazione ci sono streghe, vampiri e demoni. Un vero e proprio terreno minato, insomma, vista la ricchissima e variegata bibliografia del genere vampiresco, che avrebbe potuto rappresentare una trappola per due giovani autrici come Giulia Ottaviani ed Elisa Bertini, ravennati, amiche inseparabili e protagoniste di un piccolo caso letterario.
Il loro secondo romanzo insieme - I diari di Seaport - è nato su Facebook, dove dopo aver conquistato migliaia di fan ha sollevato l’interesse di editor di case editrici di primo piano come Castelvecchi ed Einaudi. Ora, I diari di Seaport si è trasformato da romanzo virtuale in libro vero e proprio e dal 25 novembre è in vendita nelle librerie per i tipi di Castelvecchi.
I pregiudizi che potrebbero facilmente nascere vengono presto smontati da Giulia ed Elisa: parlando con loro ci si accorge subito che la passione per la scrittura e per la letteratura di genere è pari al pragmatismo con cui hanno portato avanti il lavoro.