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Tutto l'horror dell'E3 2013
All'E3 2013 si è visto di tutto di più, comprese tante novità dal mondo videoludico horror...
LeggiThe Possession
3 su 5
The Possession, USA, 2012, Horror
di Ole Bornedal con Jeffrey Dean Morgan, Kyra Sedgwick, Natasha Calis, Madison Davenport, Grant Show, Matisyahu
A map of all our failures
4 su 5
di My Dying Bride
epic/doom
, 2012
Nell’Abisso Profondo
3 su 5
di Tom Piccirilli
A Lower Deep, 2001, Gargoyle Books, 2012
Schegge
4 su 5
di Gianfranco Staltari
2012, E.F. Edizioni, 2012
Intervista a Danilo Arona (Seconda Parte)
In questa seconda tranche abbiamo palato con "Il maestro dell'horror made in Italy" di ebook, zombie, fumetti, leggende metropolitane, Hitchcock e molto altro ancora...
LeggiIl negromante del rock
4 su 5
di Steve Sylvester Gianni Della Cioppa
Crac Edizioni, 2011
Licantropi
4 su 5
di Simonetta Santamaria - Luigi Boccia
Gremese, 2011
La Bobbycosa
3 su 5
di Yuri Storasi
2010, Atlantide Entertainment, 2010
Intervista a Giulia Ottaviani ed Elisa Bertini (I diari di Seaport)
Sono giovani, graziose e hanno scritto un romanzo fantasy-horror che promette di diventare una saga. Nella loro creazione ci sono streghe, vampiri e demoni. Un vero e proprio terreno minato, insomma, vista la ricchissima e variegata bibliografia del genere vampiresco, che avrebbe potuto rappresentare una trappola per due giovani autrici come Giulia Ottaviani ed Elisa Bertini, ravennati, amiche inseparabili e protagoniste di un piccolo caso letterario.
Il loro secondo romanzo insieme - I diari di Seaport - è nato su Facebook, dove dopo aver conquistato migliaia di fan ha sollevato l’interesse di editor di case editrici di primo piano come Castelvecchi ed Einaudi. Ora, I diari di Seaport si è trasformato da romanzo virtuale in libro vero e proprio e dal 25 novembre è in vendita nelle librerie per i tipi di Castelvecchi.
I pregiudizi che potrebbero facilmente nascere vengono presto smontati da Giulia ed Elisa: parlando con loro ci si accorge subito che la passione per la scrittura e per la letteratura di genere è pari al pragmatismo con cui hanno portato avanti il lavoro.