E' arrivata l'odiosa estate. Tutto si fa violento e urlato, febbrile. I corpi soffriggono nel loro sudore grasso come burro, sulle spiagge, offrendosi all'occhio simili a carcasse arenate. File interminabili di lemming motorizzati procedono sulle autostrade intasate, tra bestemmie e gas di scarico. L'aria umida appiccica i pochi vestiti alla pelle. Gli incendi divorano i boschi.
Il crepuscolare autunno è ancora distante, purtroppo.
Potevamo allora farvi soffrire ancor di più, offrendovi un racconto pieno di nebbia e ombre? No, è il caso di inneggiare all'estate con un racconto un po' diverso dal solito. Niente demoni e spettri, ma solo autentica tenebra umana. Eccovi dunque questo Terapia naturale di Cristiano Villa. Un racconto notevole, vedrete: notevole perché ambiguo e folle. Notevole perché, pur usando il "quotidiano" come leva, solleva se stesso al grottesco (oltre che al rivoltante) senza cadere nell'insidiosa trappola della "moraletta finale".
Leggetelo pensando alla follia che il caldo estivo ci regala.
Colonna sonora consigliata: "Fight Club" dei Dust Brothers.
(IT)
1 commenti
Aggiungi un commentoUn racconto bellissimo.A parte certi rimandi colti che vi ho trovato(fa venire in mente Quitters inc. di King, pur sviluppando uno spunto completamente diverso, ma anche le atmosfere di certi racconti di Buzzati)Il punto di forza del racconto, che lo rende plausibile se non verosimile e per questo così agghiacciante è il senso di immedesimazione che si produce nei confronti del protagonista, obbiettivo raggiunto sia con uno stile di scrittura per niente artificioso, molto discorsivo, sia per il fatto che sono descritti eventi che fanno parte della vita di ciascuno(banali liti e riconciliazioni domestiche, giro in auto per comprare le sigarette) in cui si inserisce un evento apparentemente ordinario(provare una terapia antistress di quelle che sono ora in auge) che rivela progressivamente la sua carica destabilizzante. Orrore nel quotidiano della più alta scuola.
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID