Il giovane medium Simon McNeal è sospettato di evocare i morti e raccogliere le loro confessioni per poi trascriverle sui muri di una casa stregata.

Ma Simon è un imbroglione e le sue scritte sono false. Per vendicarsi i morti penetrano nel mondo dei vivi e raccontano loro la storia, questa volta per davvero, sul corpo dello stesso McNeal.

Comincia così il diabolico viaggio nel regno della paura: una terrificante sequenza di immagini e di racconti che vanno al di là di qualsiasi aspettativa e che vogliono essere, come scrive l’autore, “una rappresentazione della strada buia che porta fuori della vita verso destinazioni ignote”.

Un tipo di horror, quello di Barker, che richiama alla mente le scene iperrealistiche della cinematografia del genere, nell’esplicita esibizione della carne che si squarcia, del sangue che zampilla, degli spasmi che crescono in maniera intollerabile. Meglio dunque prepararsi al peggio prima di aprire questo libro.

Clive Barker - Infernalia 

(Books of Blood - Volume One)

Traduzione di Tullio Dobner

ed. I grandi tascabili “Gli Squali” Bompiani

I edizione: giugno 1990

222 pag.

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