I morti viventi camminarono tra noi per la prima volta in una famosa notte del 1968. Il primo a darne testimonianza fu un regista di origine portoricana che si trovava per caso sulle loro orme, era George A. Romero. Da allora gli zombi sono apparsi più volte per le strade del mondo. Quella massa informe di resuscitati un tempo si muoveva lenta e inarrestabile, mossa da un unico stimolo: la fame e il conseguente desiderio di carne umana. Oggi le loro motivazioni sono più complesse, oggi i morti viventi si sono evoluti e il confine che li separa dagli esseri umani diviene sempre più sottile. I maggiori scrittori dell’horror contemporaneo si sono riuniti per raccontarci della multiforme evoluzione, e, in alcuni casi, presa di coscienza degli zombi. Ne è nata questa antologia che è uno straordinario panorama sull’inedito destino di immortalità riservato alle nostre spoglie mortali.”

AA. VV.

“Il libro dei morti viventi” (Book of the dead)

ed. I grandi tascabili gli squali Bompiani

1° edizione

aprile 1995

traduzione di Gianni Montanari

Indice

• Prefazione - George A. Romero

• Fioritura - Chan McConnell

• La mensa - Richard Laymon

• Fa meno male se canti - Ramsey Campbell

• Parto in casa - Stephen King

• Lavori sporchi - Philip Nutman

• Un triste ultimo amore allo Snack dei dannati - Edward Bryant

• Corpi e teste - Steve Rasnic Tem

• Scelte - Glen Vasey

• I pezzi migliori - Les Daniels

• Meno di zombi - Douglas E. Winter

• Come cani di Pavlov - Steven R. Boyett

• Sassofono - Nicholas Royle

• Nel deserto Cadillac con i morti - Joe R. Lansdale

• Rischiamorto - Brian Hodge

• Vermone e i figli di Jerry - David J. Schow

• Mangiami - Robert R. McCammon

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