Qualcuno potrebbe dire (non a torto): "Lasciamo che degli Evanescence parlino le cifre…" Effettivamente Fallen, fortunatissimo esordio per la ventenne Amy Lee e la sua band, è stato tra i cento album più venduti in Italia e, a distanza di mesi dalla sua comparsa, non accenna a passare nel dimenticatoio. Bring Me To Life, che accompagna le immagini di Daredevil, è stato solo l’inizio di un vero e proprio bombardamento di hit singles, che hanno garantito a Fallen una presenza quasi costante in classifica.
Fallen è un album intelligente, di una band che ha saputo costruirsi un’identità alternativa, riuscendo però ad andare incontro a una vasta fetta di pubblico (quella “stile Mtv”, tanto per capirci), ricalcando le orme di gruppi quali i Linkin Park e Nickelback. Immediatamente si coglie un’alternarsi di atmosfere e stili che è la caratteristica forse più importante, oltre che la ricetta del successo, di quest’opera. Going Under è un pezzo immediato, nel quale, insieme a My Last Breath e ad Haunted, si condensa l’essenza dark del disco, enfatizzata, più che dai suoni (per quanto indulgenti non si può negare che l’aspetto strettamente musicale lasci a desiderare… traspare troppa "costruzione", troppo lavoro di studio), dalla apprezzata voce di Amy Lee, paragonata a una versione acerba di Tori Amos. Il resto, diciamolo, sono canzoni gradevoli, ma un po’ confondibili l’una con l’altra, che deludono ogni aspettativa "hard" da questo cd. Spuntano poi anche due ballate malinconiche, con pianoforte in sottofondo, come Hello e la raffinata My Immortal, l’ultimo, indovinato, singolo.
Insomma, senza che suoni dispregiativo, si può affermare che ce n’è un po’ per tutti i gusti. Indubbiamente non va male come esordio, ma non si coglie niente di originale che possa garantire longevità al gruppo.
3 commenti
Aggiungi un commentoNon sono d'accordo con Erika Furci sul guidizio..io darei a questo album 4 stelle...è vero che è il cd d'esordio ma non è vero che delude le aspettative Dark. Erika parla di Going Under, Haunted, ma ci stiamo dimenticando di altri 2 singoli del cd che a mio avviso sono all' altezza degli altri: 'Everybody's Fool' e 'Tourniquet'.
Concordo, non delude aspettative dark, primo perchè di dark quest'album non ne ha nemmeno l'ombra, secondo perchè nessun dark aveva aspettative nè interesse per quest'album/gruppo.
mi aggiungo a coloro che non sono d'accordo alla recensione... gli evanescence non saranno mai a livello dei dream theater( ma chi lo sarà mai?!) ma sono in grado di dare emozioni... tourniquet è per esempio una canzone sul suicidio... beh, non ha grandi assoli... ma fa davvero capire quale è la sofferenza che i porta a volerti suicidare....gli evanescence nelle loro canzoni raccontano le brutture della vita, perchè la vita non è mai rose e fiori!
e di sicurole loro canzoni hanno più sentimento delle canzoni di gruppi prolissi negli assoli... e poi che il gruppo non durerà a lungo è una stupidagine... ben moody se ne è andato e il gruppo è anora qui; il bassista tra poco uscire anche lui dal gruppo, eppure il 3 ottobre esce il nuovo cd the open door.... e ho detto tutto
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