Si conclude in questi giorni presso la British Library di Londra, una delle più importanti librerie del mondo, la mostra Terror and Wonder: The Gothic Imagination, inaugurata a ottobre 2014 e dedicata alla nascita ed evoluzione del genere gotico negli ultimi 250 anni a partire dall'ambito letterario, di cui gli inglesi sono stati maestri.
Più di duecento oggetti in esposizione, tra cui le prime edizioni di romanzi come Il Castello di Otranto di Horace Walpole, Dracula di Bram Stoker e Frankenstein di Mary Shelley.
Le varie aree tematiche approfondiscono figure care al genere gotico come il vampiro, le streghe, la fanciulla in pericolo, abbazie e cimiteri in cui hanno luogo molte delle vicende narrate, nonché gli zombie e l'attenzione riservata al corpo e all'identità, messa in risalto da opere come Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde e Il Dottor Jekyll e Mister Hyde di Robert Louis Stevenson.
Ampio spazio è riservato anche all'ambito cinematografico, con proiezioni e locandine tratte da pellicole di genere, tra cui The Innocents di Jack Clayton tratto dal romanzo Giro di Vite di Henry James, ma anche La Moglie di Frankenstein di James Whale o The Lodger di Alfred Hitchcock.
Tra i più curiosi oggetti in esposizione ricordiamo un kit per uccidere vampiri e un volume di scena tratto dal set del film Shining di Stanley Kubrick, contenente ritagli di giornale con articoli sulle morti avvenute nell'Overloock Hotel in cui si svolge la vicenda. Le scene in cui il protagonista Jack Torrance (Jack Nicholson) legge ossessivamente questo libro sono state poi tagliate in fase di montaggio, tuttavia il volume è inquadrato in diverse scene del film.
Non mancano incursioni nell'architettura gotica e nel fumetto, senza tralasciare il mondo della moda, con le creazioni dello stilista Alexander McQueen in esposizione in un'apposita area della mostra, e in quello della fotografia contemporanea, con immagini che vanno dal gotico metropolitano allo steampunk.
Il curatore dell'evento Tim Pye ha dichiarato: "Il gotico è uno dei generi letterari più popolari e influenti e sono felice che questa mostra abbia celebrato degnamente la sua storia lunga ben 250 anni".
1 commenti
Aggiungi un commentoPeccato che la notizia è stata data a mostra già conclusa
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