Nola Carveth è ricoverata in un ospedale psichiatrico dove si sperimenta una terapia che prevede colloqui clinici che sembrano una via di mezzo tra una seduta di ipnosi e una forma di teatro. E' il Dr. Raglan, direttore della clinica, a seguire personalmente i pazienti e a cercare, durante le sedute, di far loro esorcizzare i propri demoni.
A Frank, marito di Nola, non è permesso vedere la moglie, ma quando scopre segni di violenza sul corpo di sua figlia subito dopo che la bambina è stata a visitare la madre, capisce che la terapia non sta portando miglioramenti e decide di prepararsi a ingaggiare una battaglia legale con Raglan; le sue ricerche lo portano a un ex paziente della clinica che sembra avere le prove che la terapia del dottore causi lo sviluppo di strane masse tumorali.
Nel frattempo in città cominciano ad aggirarsi bambini deformi che uccidono una dopo l'altra tutte le persone che hanno conti in sospeso con Nola; queste creature sono tra l'altro prive di ombelico, il che comporta che non possono essere nate da un parto convenzionale.
Come spesso accade nell'opera di David Cronenberg il tema del corpo e del suo farsi altro da sé riveste un ruolo centrale; è però interessante osservare come in questo film la genesi del diverso faccia a meno di quel movimento di penetrazione che caratterizza molte altre pellicole (mosche che entrano in capsule per il teletrasporto, metallo che lacera la carne, orifizi artificiali collegati a calcolatori biologici, piretro iniettato nelle vene...): qui abbiamo una donna che ingravida sé stessa con la propria paura e la propria rabbia fino a dare forma corporea a queste emozioni prestando loro la propria carne. Il risultato è che ci si trova di fronte a una lettura singolare e conturbante di concetti come quelli di maternità e responsabilità.
A questo si aggiunge il fascino inquietante dei bimbi deformi assassini (notevoli le sequenze del mostriciattolo che fugge lasciando le impronte delle manine insanguinate sulla ringhiera di legno bianco della scala e quella del massacro della maestra dell'asilo davanti ai suoi alunni terrorizzati) e la repulsione che si prova nell'assistere alla loro genesi.
In definitiva The brood è un film che può soddisfare palati diversi, dal fan di Cronenberg all'appassionato di horror in senso lato, in cerca di un brivido o di atmosfere malsane.
Extra
Il DVD è privo di contenuti speciali e di sottotitoli; è presente solamente l'audio italiano. Rimane comunque un buon prodotto se si tiene conto del costo contenuto e della difficoltà di reperire questo titolo in una versione PAL regione 2, compatibile con i lettori italiani.
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