Fantastico Poe è il titolo di un nuovo volume di studi sullo scrittore, in uscita a maggio presso l’editore veronese Ombre Corte, a cura di Roberto Cagliero.

Da tempo non venivano pubblicati lavori collettivi su Edgar Allan Poe. Frutto di un convegno internazionale tenutosi a Verona nel 2002, Fantastico Poe raccoglie saggi di specialisti italiani e stranieri sulla straordinaria opera dell’autore americano, e sugli influssi che essa ha avuto non solo in campo letterario.

Il volume segue varie linee di indagine. Alcuni studi si occupano di Poe e del fantastico italiano: gli influssi su Salgari in un saggio di Roberto Fioraso, su Tarchetti a firma di Nicoletta Pireddu, su Vittorini di Gianfranca Balestra, quindi su Calvino e Leopardi di Giuseppe Sandrini e sull’illustratore Alberto Martini, di Amy Golanhey.

Di Poe come autore del Sud prebellico tra storia, schiavismo e fantastico si occupano invece Gerald J. Kennedy, Oliviero Bergamini e Ugo Rubeo. I classici aspetti della letteratura fantastica vengono affrontati da Giovanni Bottiroli sul racconto William Wilson, da Richard Kopley sul tema della memoria, dai testi di Bianca Tarozzi, Nicola Gardini e Silvia Monti sulla poesia e sui rapporti tra Poe e Alfonso Sastre, mentre Cesare Venturi e Gianfranco Manfredi riflettono sulla musica e il cinema.

La vastità dei temi e la competenza con la quale vengono affrontati fanno di questo volume uno strumento indispensabile non solo per gli specialisti ma anche per i numerosi appassionati di Poe.

Fantastico Poe, a cura di Roberto Cagliero

Ed. Ombre Corte, collana "americane", pp. 305, euro 18,00