Una simpatica operazione vintage, quella degli Admiral Sir Cloudesley Shovell, che anticipano l’uscita del secondo full lenght (Check 'em Before You Wreck 'em, in arrivo il prossimo 17 marzo) con questo singolo che sembra uscito da un juke box a cavallo fra i ’60 e i ’70 (così come il loro complessivo progetto, per cui abbiamo già recensito qui l'album del 2012 Don’t Hear it... Fear it!).
Nel frattempo, la band di Hastings si è guadagnata un’ottima reputazione all’interno della nicchia hard & heavy britannica e il motivo per cui il loro sound è particolarmente apprezzato è l’immediatezza e la facilità di ascolto di un genere che solitamente risulta assai ostico ai non addetti ai lavori.
“Gli Shovell appartengono spiritualmente a un’epoca e un luogo che a tutti noi piace credere esista ancora da qualche parte, e forse è proprio per questo motivo che il loro ‘no-nonsense’ rende le sonorità progressive metal dei primi ’70 così dannatamente accessibili” (Rise Above Records).
Lo stile è confermato da queste due tracce che si configurano come una sorta di antipasto - attenzione! - non incluso nell’album in arrivo.
Se il brano che dà il titolo al disco (Black Sheep) è più tipicamente heavy, con i suoi due minuti e cinquanta di durata, istantaneo, rapido, acido e orecchiabile (simpatico il ‘black’ belato nel ritornello), il secondo (Elementary Man) scivola in maniera più aperta – seppur relativamente per poco: quattro minuti e mezzo – nell'incedere doom (esemplare in questo contesto l’ossessivo e funereo riff di chitarra) e nelle atmosfere psichedeliche dall’ampio respiro strumentale. Implacabile e “sudato”, è un tipico lato B settantiano che supera per struttura e idee il lato A (ma, quasi sicuramente, l’ironia dei ‘nostri’ è voluta).
Niente di nuovo rispetto al disco precedente, certo, né in generale, ma l’intento è giusto questo, e risulta tutto sommato ancora godibile. Attendiamo a breve gli sviluppi del secondo full lenght.
Admiral Sir Cloudesley Shovell
Black Sheep
Rise Above Records
Uscita: 10 febbraio 2014
Side A – Black Sheep
Side B – Elementary Man
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