Vi abbiamo già parlato qui di Gunther von Hagens e della sua della mostra itinerante Körperwelten (il mondo del corpo). Per chi ancora non lo sapesse, il dottor von Hagens, un anatomopatologo ricco di inventiva e abilità imprenditoriale, impiega veri corpi umani e animali per creazioni tra l'artistico e lo scientifico: dopo aver trattato i tessuti con un particolare procedimento detto plastination, che di fatto li rende incorruttibili, smonta, scuoia, sventra, sbudella, sega e tagliuzza i suoi "campioni", e li mette in posa come belle statuine.

Gunther von Hagens, adesso, torna a far parlare di sè: non contento di aver già messo in piedi una vera e propria fabbrica di mummie in Cina, con 170 zelanti operai che appunto scuoiano, sventrano, etc., vuole aprire una succursale a Sieniawa Zarska, un paesino di poco più di mille anime al confine tra Polonia e Germania. Lo scopo: produrre un numero ancora maggiore di belle statuine anatomiche. Le trattative vengono portate avanti dal padre dell'anatomopatologo e il sindaco di Sieniawa, Andrzej Chwiedacz. A quanto pare l'offerta è del tipo: "la fabbrica di cadaveri in posa farà bene al paesino, perché darà lavoro ad almeno trecento persone".

Non olet, come diceva l'Imperatore Vespasiano.

Un intenso primo piano di von Hagens
Un intenso primo piano di von Hagens

La trattativa è destinata ad andare a "buon" fine?

Non si può ancora sapere. Certo i polacchi ci stanno riflettendo bene, soprattutto da quando è saltato fuori che il padre dell'anatomopatologo, l'ottantanovenne Gerhard Liebchen, è stato indagato per crimini contro il popolo polacco durante la Seconda Guerra Mondiale, perché avrebbe contribuito alla cattura di sessanta persone successivamente trasferite in un campo di concentramento nazista.