Recentemente riproposto in nuova traduzione presso l'editore romano Cooper, Il postale Inglese è un racconto nel quale Thomas De Quincey ci offre una sua personalissima storia di tale antica istituzione e mezzo di trasporto, partendo dall'autobiografico per sconfinare infine nel fantastico. Scritta nel 1849, The English Mail-Coach è un'opera visionaria che celebra la modernità dell’impero anglosassone senza dimenticare la nostalgia, l'ansia e l'orrore.
De Quincey, inevitabilmente più noto per le sue Confessioni di un mangiatore d’oppio (1821), è autore di racconti talora incerti fra saggio e narrativa, titoli surreali e provocatori come L’assassinio considerato come una delle belle arti (1863).
Lo scrittore ha anche operato decise escursioni nel fantastico, come per le misteriche figure delle Nostre Signore del Dolore presenti in Suspiria de Profundis (1845), da cui lo stesso Dario Argento trarrà ispirazione per il proprio cinema horror citandole palesemente in Inferno.
Salvatore Proietti, traduttore e curatore del volume, nella sua postfazione ricorda il mancuniano come capostipite di un filone gotico-fantastico moderno che, iniziato con Gautier, prosegue con i fantasmi della mente di Hoffmann e Poe, sino alle fragili fantasie neomedievali di Morris e Lord Dunsany. Come scrive ancora Proietti, tutta la storia del fantastico-orrifico moderno dovrebbe fare i conti con Thomas De Quincey. Fra i pochi a parlare di lui è Arthur Machen, ma la sua visione rimane anche altrove. Pensiamo a quegli scrittori inglesi dell’occulto che parteciperanno, insieme a Yeats, alla congrega esoterica dell’Alba Dorata. Pensiamo, nell’era pulp americana, alla ricerca onirica dei racconti di H.P. Lovecraft, o agli idilli interrotti delle visioni allucinatorie di Clark Asthon Smith. Sino a tanta fantascienza di Dick, col suo muovere dal quotidiano autobiografico verso una dimensione fantastica che non lascia possibilità di ritorno alla normalità, per arrivare al postmoderno di Thomas Pinchon ne L’incanto del lotto 49, che raccoglierà la metafora della comunicazione postale di The English Mail-Coach per una riflessione sul ruolo dell’individuo, della nazione e della realtà.
Il postale inglese
Thomas De Quincey
Cooper Classici, Cooper, Roma
Brossura, pagg. 92, Euro 9,00
ISBN 8873940374
2 commenti
Aggiungi un commento"Sino a tanta fantascienza di Dick, col suo muovere dal quotidiano autobiografico verso una dimensione fantastica che non lascia possibilità di ritorno alla normalità, per arrivare al postmoderno di Thomas Pinchon ne L'incanto del lotto 49, che raccoglierà la metafora della comunicazione postale di The English Mail-Coach per una riflessione sul ruolo dell'individuo, della nazione e della realtà."
Devo confessare che L'incanto del lotto 49 è stato proprio il primo titolo a cui è corsa la mia mente sentendo parlare del Postale Inglese.
Tristo, tristo
un-due-tre...
torna il taxi
e vien per te!
La cosa particolarmente interessante del volumetto è proprio l'analisi nella postfazione, al di là della ritraduzione di un classico, & nel recupero di de Quincey nella piena tradizione fantastica
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