Secondo una teoria scientifica abbastanza discussa, l’acqua ha la capacità camaleontica di conservare il ricordo delle cose con cui entra in contatto. Se così fosse, sarebbe possibile ricostruire il vissuto delle persone che ci hanno preceduto e da cui proveniamo: questo ci aiuterebbe a capire noi stessi.

Il rito d’iniziazione di un’adolescente alla scoperta della sua nuova casa e di sé stessa ma anche una sinfonia di colori, ora brillanti e leggeri ora cupi e minacciosi, dedicata al mare, lo specchio dell’uomo secondo Baudelaire: ecco il nuovo graphic novel La memoria dell'acqua, pubblicata da Tunué.

 

Cambiare casa significa cominciare una nuova vita. È quel che succede a Marion, curiosa adolescente, e a sua mamma Caroline. La nuova casa, appollaiata su una roccia in riva al mare, ha davvero un che di magico: panorami mozzafiato, spiagge incantevoli, un faro che svetta all’orizzonte. Marion inizia un’avventurosa esplorazione del tranquillo villaggio marittimo, che rivelerà sorprendenti segreti. Impossibile non seguirla.

Mathieu Reynès (1977) è un illustratore e sceneggiatore francese. Dopo un’istruzione di tipo scientifico, si è concentrato sull’animazione 3D. Ha lavorato a tempo pieno come disegnatore di fumetti in collaborazione con lo sceneggiatore Frédéric Brrémaud, realizzato script di libri umoristici e creato la serie Alter Ego con Denis Lapière e Pierre-Paul Renders per Dupuis (2007).

 

Valérie Vernay (Lione, Francia, 1976) inizia la sua formazione come illustratrice presso la scuola d'arte Émile Cohl. Dopo la laurea realizza il suo primo libro per bambini, Il guardiano della notte, con la casa editrice Petit à Petit (2000). Ha partecipato a diverse collettive e ha lavorato come colorista per Sexy Gun, volumi 1 e 2 (Delcourt) prima di realizzare l’adattamento a fumetti de La guerra dei bottoni (Petit à Petit, 2005).