La Dimension Films ha messo in cantiere da qualche tempo il remake di The hills have eyes, vecchio classico di un Wes Craven agli inizi della carriera. Le riprese dovrebbero iniziare a fine aprile/inizio maggio in quel di Vancouver, e i riflettori sono puntati sul regista Alexandre Aja, reduce dal sadico e feroce Haute Tension e nome di spicco fra i nuovi registi di genere.
La sceneggiatura è stata scritta dallo stesso Aja in collaborazione con Gregory Levasseur e a produrre la pellicola sarà il trio Wes Craven-Peter Locke-Marianne Maddalena.
La vicenda è nota: la classica famiglia medio-borghese americana decide di prendere una scorciatoia attraverso il deserto, e ben presto si trova a confrontarsi con un gruppo di uomini mutati dai test nucleari e ridotti a mostruosi esseri dalla vaga organizzazione tribalistica. La lotta farà esplodere il lato oscuro che si nasconde in ogni rispettabile cittadino…
Quel che pare cambiare in questo rifacimento rispetto all’originale è l’attenzione quasi maniacale riservata ai vari membri del clan mutante: Aja sembra rifarsi a tavole tassonomiche e testi naturalistici nell’assemblare il suo personale circo degli orrori, e le influenze più pesanti sembrano provenire più da film quali The Texas chainsaw massacre e Cabal piuttosto che dall’originale di Craven.
Eccovi alcuni quadretti descrittivi dell’allegra famigliola:
Ruby: La più giovane del popolo delle colline, una quattordicenne minuta con occhi e mani enormi. Preferisce indossare una felpa con cappuccio per nascondere l’anormale cavità che ha sulla nuca; è anche l’unica del gruppo ad avere qualche nozione morale e un senso della giustizia.
Papa Jupe (Jupiter): Leader del clan, 50 anni, gran massa di barba e capelli, voce profonda e distorta, occhi diabolici, è il più violento e dispotico.
Big Brain: Confinato su una sedia a rotelle, possiede una scatola cranica grande dieci volte rispetto al normale, così pesante che non riesce a camminare. Corpo scheletrico e voce debole, asmatica. È sicuramente quello che ha sofferto di più gli effetti del fallout nucleare. Sorta di saggio della tribù.
Lizard: Molto magro, pallido, ha la mascella deformata ed è dotato di un’agilità sovrumana. Porta sempre con sé una catena chiodata. Sadico e privo della minima traccia di pietà.
Pluto: Gigantesco, calvo, faccia da bambino con occhi asimmetrici. Ha la mente di un fanciullo ma è capace di terribili violenze.
Obese Woman: Non ha ancora un nome preciso. É la madre di Ruby e si occupa di Big Brain. Grassa oltre ogni immaginazione, ama stare sulla sua sedia a dondolo cullando il suo maialino personale.
Cyst: Enormi cisti e porri sfigurano volto e corpo di questo mostro che ha bisogno di una speciale impalcatura per reggere il peso della sua testa. Non parla mai.
Goggle: Non ha una vera faccia, solo un confuso ammasso di carne dal quale spuntano occhi, narici e bocca. Non riesce a parlare bene ed è difficile capire quel che dice. Così chiamato perché continua a scrutare il deserto con il suo fido binocolo.
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