Le vacanze di Natale stanno arrivando e Horror Magazine vuole proporvi una lista di 10 film horror con ambientazione natalizia, suggestivi e caratteristici, che hanno segnato la storia del cinema di genere.
Questa rubrica vuole guidarvi e - perché no? - consigliarvi sulle possibili scelte da gustare in compagnia di amici e parenti, o anche da soli, nelle fredde e casalinghe serate natalizie.
La lista è del tutto personale e sono ben accetti commenti da parte dei lettori che potranno consigliare titoli e così implementarla.
10° Black Christmas – Un Natale rosso sangue (1974): il film diretto da Bob Clark è considerato, non a caso, il capostipite del genere slasher, con la presenza di uno dei primi assassini sadici della storia del cinema, che si diverte a seminare vittime e cadaveri (sono 7 in tutto il film). Siamo alla vigilia di Natale e in un pensionato per sole ragazze scompaiono delle ospiti che vengono trovate assassinate da un serial killer. Tanto sangue e tanti morti con classico finale a sorpresa. Black Christmas è forse il film horror di Natale più originale dove lo spirito natalizio, forse per la prima volta nella storia del cinema, viene sbeffeggiato e messo alla berlina. A Natale siamo tutti più buoni? Certo che no! Il male si annida in ogni piega della nostra società e non conosce un momento di pausa. Nel 2006 Glen Morgan (regista tra l’altro di Final Destination) è autore del remake di questa pellicola che, però, non ha la carica dell’originale.
9° Nightmare Before Christmas (1993): nato da una poesia illustrata basata su di un ricordo personale dell’autore Tim Burton da bambino, che vide un negoziante sostituire gli addobbi della vetrina di Halloween con quelli natalizi, Nightmare Before Christmas è diventato un must per i film di animazione. La regia fu affidata a Henry Selick ed è stato creato con la tecnica dello “stop-motion”, usando pupazzi mossi a mano dagli animatori. La trama della pellicola è - ome nei canoni di Burton - molto complessa, e vede come protagonisti gli abitanti della città di Halloween (in particolar modo il Re delle zucche, Jack Skeletron), che si lanciano alla scoperta del Natale, un Natale che, però, viene visto con gli occhi degli abitanti di Halloween, causando non pochi problemi con il mondo reale. Nightmare Before Christmas ha creato, senza volerlo, un marchio che, nel tempo, ha fatto segnare un enorme successo.
8° Satan Claus (1996): suggestivo e interessante, il film di Massimiliano Cerchi racconta di un Babbo Natale assassino che uccide e amputa le sue vittime per addobbare il proprio albero di Natale. Il film è stato diretto e prodotto dal regista italiano emigrato negli USA praticamente a costo zero e la storia è stata tratta da una illustrazione di sei anni prima chiamata “Tanti Auguri Babbo Natale”, un fumetto pubblicato in Black Jack. Il film è interessante dal punto di vista horrorifico, ma da rivedere sotto la direzione artistica degli attori e la fotografia. Comunque da una pellicola a costo zero e poco distribuita poco non ci si poteva aspettare molto di meglio.
7° Posto –Jack Frost (1996): Michael Cooney mette in scena questo film horror-commedia dove Jack Frost non è altri che un serial killer vittima di una mutazione genetica avvenuta dopo essere stato coinvolto in un incidente d’auto con un camioncino che trasportava materiale radioattivo. A seguito di questa mutazione, il portagonista diventa metà serial killer e metà uomo di neve. In realtà Jack Frost prende il proprio nome dal folclore britannico dove Jack Frost, appunto, non è altri che l’allegoria dell’inverno, insomma il nostro Generale Inverno. Jack Frost ha avuto anche un sequel ambientato su di un’isola tropicale.
6° - Santa’s Sley (2005): e se Babbo Natale fosse un uomo cattivo e il portare doni ai bambini non fosse altro che un ‘lavoro socialmente utile’? Questa è la domanda che ci si dovrebbe porre quando si inizia a vedere questo film del 2005 diretto da David Steiman. Qui il panciuto uomo più amato dai bambini è interpretato dal wrestler Bill Goldberg e non è altri che figlio di un’ immacolata concezione di una vergine da parte di Satana, proprio come Gesù (che, però, fu concepito da Dio) e condannato alla consegna di doni per 1000 anni; ma nel Natale del 2005 è giunto il momento di uccidere nuovamente e saranno tutte morti assai bizzarre.
5° Posto - Rare Export: A Christmas Tale (2010): non poteva di certo mancare un film finlandese nel novero delle pellicole che hanno fatto la storia del Natale Horror. E, infatti, Rare Export: A Christmas Tale, diretto, scritto e prodotto dal regista scandinavo Jalmari Helander, è un film di pregevole fattura che ci porta nell’ambientazione più naturale possibile di Babbo Natale, ovvero un villaggio tra i ghiacciai perenni e le nevi persistenti tra Finlandia e Russia. Qui, una squadra di ricercatori trova la tomba di Babbo Natale, un essere cattivo e malvagio che rapisce i bambini grazie all’aiuto dei suoi elfi, una rappresentazione precristiana di Santa Claus intrisa di cultura popolare finlandese. Il film è ben diretto, le scenografie sono ottime, mentre la storia è originale e interessante, una visione del Natale e di Babbo Natale nuova e apprezzabile.
4° Gremlins (1984): pensi al Natale Horror e ti viene in mente questo fantastico film diretto da Joe Dante. Gremlins è, di sicuro, una delle pellicole più popolari non solo del genere horror e del suo sottogenere natalizio, bensì del cinema mondiale. Nessuno può dimenticare le simpatiche palle di pelo assassine che, da teneri e indifesi mostriciattoli innocui, si trasformano ben presto in prolifici animaletti psicopatici e assassini che, moltiplicandosi nel giro di pochissimo tempo, seminano morte e distruzione. Bello, simpatico, divertente, horror... che altro chiedere di più?
3° Non aprite prima di Natale (1984): altro caposaldo del genere Horror-Natalizio, diretto da Edmund Purdom, questa pellicola inglese è ambientata nel periodo dell’Avvento e vede un ragazzo traumatizzato dalla figura di Babbo Natale, un trauma che scoppierà in lui e lo porterà ad assassinare tutte le persone che incontra e che troverà vestite dal famoso portadoni tanto amato dai piccini. Da segnalare, su tutto, le raccapriccianti scene di morte messe in atto dal protagonista. Con Silent Night Deadly Night sono tante le similitudini, non a caso l’anno di uscita è lo stesso: il 1984. I due film sono considerati ‘gemelli’.
2° Silent Night Deadly Night (1984): uno dei film horror natalizi tra i più conosciuti: Silent Night Deadly Nighgt, giunto in Italia con il nome di Natale di Sangue, capolavoro diretto Charles Sellier. Con questo film ci troviamo già su di un terreno più complesso, dove la violenza da parte di Billy Chapman viene scatenata dalla figura di Babbo Natale e dal sesso. Il tutto nasce quando, da piccolo, il ragazzo vede la madre violentata e uccisa da un uomo travestito dal famoso portadoni. Questo trauma, mischiato ai racconti del nonno sulle punizioni di Babbo Natale ai bambini piccoli, un’infanzia difficile passata in orfanotrofio dopo l’uccisione della madre e i soprusi subiti a opera delle istitutrici, nonché la difficile realtà che lo circonda, portano Billy, impersonato da un ottimo Robert Wilson, a una furia assassina che sarà difficile da fermare.
1° Christmas Evil (1980): voncludiamo la nostra carrellata con Christmas Evil del regista statunitense Lewis Jackson che ne è anche l’autore. Anche in questo film protagonista essenziale è un pazzo psicopatico (continua, quindi, il filone slasher) che, traumatizzato sin da piccolo dalla scoperta della non esistenza di Babbo Natale, da grande diventa un giocattolaio: porterà doni ai bambini buoni e terribili sofferenze a quelli cattivi. La storia è molto originale e, dalla gran parte della critica, è stato segnalato come il miglior film horror di Natale di sempre.
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