I fatti principali risalgono all'aprile del 2004 ma gli esiti dell'indagine e il conseguente giudizio del tribunale sono notizia molto più recente che abbiamo appreso in questi giorni dalle pagine del quotidiano Il Secolo XIX.
Il villaggio di Marotinul de Sus, nella Romania del Sud è noto per la sua millenaria lotta contro i non-morti, al punto di essere famoso come "il paese dei cacciatori di vampiri". Questa anomala vicenda che sembra scritta direttamente per un film di Mario Bava è iniziata con la morte, lo scorso anno, di Petre Toma, 76 anni. Dopo pochi giorni la famiglia di suo nipote si è ammalata di un morbo misterioso e hanno cominciato a girare voci sul vecchio Toma individuato mentre lasciava la casa prima dell'alba, accompagnato da un grosso stormo di corvi.
"Succhiava la nostra vita, così poteva ancora esistere," dice Mirela Marinescu. "Stavamo tutti morendo, io, mio marito, mio figlio. E vedevamo Toma giungere a noi in sogno."
Ecco quindi che alcuni uomini, guidati da Gheorghe Marinescu si dirigono al cimitero e aprono la tomba dello sventurato Petre.
"Quando abbiamo scoperchiato la bara Toma non aveva più le mani incrociate sul petto, la sua testa era girata di lato e aveva tracce di sangue fresco sulle labbra." dice il vampire hunter Marinescu. "Gli abbiamo strappato il cuore dal petto ed era pieno di sangue fresco, Toma ha sospirato quando gli abbiamo aperto il torace!"
Il cuore del vampiro è stato bruciato su del carbone e le ceneri sono state mischiate all'acqua del pozzo per preparare una pozione che poi è stata fatta bere alle "vittime" che si sono sentite immediatamente meglio.
La figlia di Toma si è però rivolta alla polizia che ha trovato indizi di più di 20 "uccisioni di vampiri" nel corso degli ultimi anni. L'epilogo è narrato sulle pagine dell'edizione domenicale de Il Secolo XIX: sei persone accusate di profanazione e condannate a circa sei mesi di detenzione e una multa di 21 milioni di lei (circa 550 euro) da pagarsi ai parenti del morto.
...Il cuore di un vampiro ha un suo prezzo preciso.
6 commenti
Aggiungi un commentoPiu' probabilmente, italia1 per la trasmissione di buffy.
Questa notizia mi ha lasciato un po'a bocca aperta...
Se fosse successo in Italia, si griderebbe al maniaco e al gruppo di fanatici.
Ve bhe, le credenze popolari avranno fatto credere che il vecchio Toma fosse tornato a vampirizzare tutti... e presi dall'euforia avranno ritenuto che la posizione assunta nella bara e il sangue che colava dalla bocca fossero dovuti a una recente uscita dalla bara del presunto vampiro.
L'articolo dice che "dopo pochi giorni" la bara è stata scoperchiata. A parere mio, la nuova posizione del cadavere, il sangue che cola dalla bocca, il cuore ancora pieno di sangue possono essere dovuti a cause del tutto naturali, ma non essendo esperto di medicina, non essendo un necrofilo, non facendo autopsie, la mia è solo una delle tante ipotesi.
E così anche il "sospiro" del cadavere all'apertura del torace credo si possa spiegare.
poi viene il dubbio...
Ma... e se fosse vero? d'altra parte, non sarebbe la prima volta che si ipotizza l'esistenza dei vampiri...
A voi l'ardua sentenza...
Se fosse successo da noi il processo al vampiro (o ai cacciatori) sarebbe durato anni, e Costanzo avrebbe invitato il vampiro a Buona Domenica per poi riciclarlo alla De Filippi .
GRANDE CEROSKY! ahahhahaha hai davvero ragione. Ma dimentichi che poi dopo, il vampiro avrebbe fatto un calendario!
No no . Da noi si da la caccia alle streghe . Niente vampiri .
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