Piccole e grandi storie, leggende metropolitane, chiacchiere e “si dice”, presunti misteri e tante curiosità. C’è tutto ciò, e altro ancora, in questa raccolta di narrazioni orali che Fabio Ceraulo ha messo insieme passeggiando per Palermo e imbattendosi in parenti, amici, conoscenti ed estranei che avevano voglia di raccontare ricordi a un “esploratore urbano” come lui.

Ne viene fuori una città in cui si tramandano bizzarre vicende di spiritismo, si custodiscono amare memorie dell’epoca garibaldina e delle due guerre mondiali e si delineano ritratti di personaggi – alcuni illustri e molti sconosciuti – che hanno lasciato traccia di sé, nel bene o nel male, fra i loro contemporanei.

Senza alcuna pretesa di storicità, l’autore riporta con taglio semplice e immediato le dicerie, i piccoli accadimenti e le esperienze agre o divertenti che da secoli, o da appena una generazione, passano di bocca in bocca per le strade e le piazze di una “Palermo nascosta” che merita di essere svelata.

 

Questa è la premessa di Palermo nascosa, pubbliata da Dario Flaccovio Editore, da questo mese in tutte le librerie.

 

Fabio Ceraulo è un palermitano d.o.c., nato e cresciuto nel centro storico, a cento metri dalla Vucciria e a centocinquanta dal Capo. Dopo la maturità classica ha intrapreso varie attività lavorative che lo hanno portato a fare anche esperienze all’estero. Attualmente lavora nel settore turistico e cura il blog Palermo nascosta (che ha dato il titolo a questo libro) e un omonimo gruppo su Facebook. Tramite quest’ultimo, organizza delle “passeggiate storiche” alla scoperta della città, seguite e apprezzate da un folto manipolo di appassionati.