Una serata di bevute in un bar di Torino: solo questo sembrano avere in comune Giud e la ragazza che le sta accanto, quasi priva di vita. Sono legate a una sedia, una di fronte all’altra. Qualcuno le ha stordite, rapite e rinchiuse da qualche parte. Chi lo ha fatto? E perché? Nessuna delle due ha idea di chi sia stato, ma entrambe sanno bene di non avere alcuna speranza di uscire vive da lì. Eppure Giud viene risparmiata e riesce a trovare il modo di scappare. Con un cadavere alle spalle e una promessa da mantenere: recarsi in via Exilles e trovare Emma. Questo l’ha supplicata di fare la ragazza che ora è morta. Sconvolta, ancora sotto shock e senza nessuno a cui chiedere aiuto, Giud si butta con tutte le energie rimaste in quella disperata ricerca, fino a scoprire ciò che non poteva sospettare: Emma è una bambina di appena cinque anni. Cosa dovrà fare adesso di lei? E soprattutto, chi sta dando la caccia a entrambe, inseguendole come si fa con una preda?
È questa la trama di La Paura, il nuovo thriller di Francesca Bertuzzi, già bestsellers con il precedente Il Carnefice, pubblicato in Italia dai tipi di Newton & Compton.
DAL LIBRO:
Buio. Anche se avevo gli occhi sgranati, non vedevo altro che buio. Mi ero risvegliata da poco. Stavo piangendo. Le lacrime scendevano e basta. Era salito all’improvviso, da sotto il seno sinistro, un dolore di quelli che non accennano a diminuire. Sapevo già che più avrei preso coscienza più sarebbe aumentato. Comunque non era il dolore a preoccuparmi. Ero legata mani e piedi, seduta su una sedia o qualcosa di simile. Ma la cosa che mi terrorizzò all’istante era di avere la bocca tappata con del nastro isolante. La paura mi assalì. Smisi immediatamente di lacrimare, perché più piangevo, più mi si tappava il naso, meno respiravo […].
Mi paralizzai. Non ero sola. Il battito cardiaco era in accelerazione. Sentii altri rumori provenire sempre dallo stesso punto. La voce continuava a lamentarsi, soffocata. Doveva essere qualcuno nelle mie stesse condizioni. Si stava dimenando senza successo. Continuò per qualche minuto poi si stoppò all’improvviso e tornò il silenzio.
Puzza di carne andata a male. Ecco cos’era l’altro odore. E non era rassicurante nemmeno un po’.
Francesca Bertuzzi è nata a Roma nel 1981. A 22 anni ha conseguito il master biennale in “Teoria e Tecnica della Narrazione” alla Scuola Holden di Torino. Ha seguito un laboratorio di regia diretto da Marco Bellocchio e Marco Müller. Negli ultimi anni si è dedicata alla scrittura cinematografica, vincendo premi e riconoscimenti internazionali con diversicortometraggi. Ha diretto e montato il backstage del film Vallanzasca – Gli angeli del male di Michele Placido. Con la Newton Compton ha esordito nel 2011 con Il carnefice, con il quale ha riscosso un grande successo.
Nuova Narrativa Newton 350
PAG 336
Euro 9,90
ISBN: 978-88-541-3765-3
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