Secoli di terrore silenzioso

Chiunque abbia avuto un minimo di frequentazione di certa scena death metal avrà già visto qualche illustrazione di Travis Smith, l'artista che più di tutti ha contribuito a fornire un valido background grafico a certa scena musicale.

King Diamond, Overkill, Iced Earth, Testament, Strapping Young Lad, Opeth e Katatonia sono solo alcuni fra le decine di gruppi e artisti che si sono rivolti a Travis per cercare di dare una forma pittorica ai loro incubi sonori.

Travis Smith ha cominciato a disegnare fin da quando aveva quattro anni ma il vero salto di qualità è avvenuto tramite l'incontro di due fattori che hanno rivoluzionato il suo modo di concepire l'arte. La potenza e versatilità del Macintosh e il piombo fuso di certa musica estrema hanno dato origine alle centinaia di illustrazioni che adornano cd e libretti interni di molti lavori importanti nella recente storia di certa musica estrema.

Pur attraverso una galleria di tematiche e stili eterogenea e tramite una tavolozza cromatica che varia da un unico tono-colore a una miscela capace di coprire tutta la gamma del visibile, emerge sempre una visione unitaria che lega tutte le sue illustrazioni, permeate da un possente senso di oscurità, mentale e "fisica".

Corpi piegati e "modificati" per meglio servire il sistema, ingrigiti dal tempo e dalle assenze. Difficile trovare respiro e pace nelle gabbie rugginose ed entropiche che l'illustratore statunitense continua imperterrito a proporci da anni. Disegni, dipinti, fotografie: tutto finisce frullato dentro la potenza delle macchine Apple per dar vita (morte?) a copertine che spesso hanno contribuito in maniera fondamentale al succeso di un gruppo.

Regalatevi un viaggio-incubo nelle gallerie presenti sul suo sito, avrete materiale per molte notti d'incubo.