Difficile inquadrare un artista come Stephen Kasner, per sua natura inquieto e indeciso fra vari moduli espressivi, a suo agio sia con la normale tecnica a olio che con il reportage fotografico, capace di passare da un manifesto per un gruppo musicale a condividere con i suoi fans dettagliate notizie sul work in progress in atto sulle sue stesse gambe!
Quel che emerge dalla produzione di questo giovane autore statunitense, di sicuro, è una posizione di confine (volontaria?) fra il regime del sogno e quello della veglia, condizione che cerca di cogliere l'attimo di passaggio, quei momenti nei quali le figure, ancora prive di alcuni dettagli, sembrano emergere direttamente dalla Madre Terra.
La palette di colori usata da Kasner pesca fra il marrone, il rosso e il giallo quando non si rifugia direttamente nell'universo contrappositorio del bianco e nero ma, lungi dal precisare nature e scopi, lascia che sia proprio l'indeterminazione a guidare l'occhio dello spettatore.
Stephen ha alle spalle un buon numero di esposizioni in giro per gli USA, in particolar modo fra Cleveland e Chicago ma senza disdegnare puntate a Los Angeles e alcuni suoi lavori illustrano le copertine dei cd dei gruppi della Southern Lord Records che vanta in scuderia band quali i St Vitus o i Pentagram.
Le opere che vi presentiamo sono solo un esempio di quanto ha da offrire l'artista e potrete approfondirne la conoscenza visitando il suo sito ufficiale che, accanto a una nutrita gallery di opere, presenta links interessanti e una sezione di news sempre aggiornata. E' anche possibile acquistare opere e poster (questi ultimi a prezzi realmente convenienti), così come è possibile mettersi in contatto con Stephen che si è rivelato persona disponibile e affabile.
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