C’eravamo cascati tutti davvero, stavolta. Quando, nel 2007, Joaquin Phoenix ha annunciato il suo ritiro dalle scene per dedicarsi alla carriera musicale, abbiamo tutti pensato a un ennesimo colpo di testa dello strampalato personaggio (l'ultimo film da lui inetrpretato risulta Two Lovers a fianco di Gwyneth Paltrow, uscito nel 2008). E invece si trattava semmai di un colpo di coda, dato che la messa in scena era volta alle riprese di un documentario girato dall’amico e cognato Casey Affleck (fratello minore di Ben), I'm still here, presentato all'ultima mostra del cinema di Venezia.

 

Non ci resta dunque che sapere quale sarà il suo prossimo lavoro. Deadline ha riportato (ma la voce già circola per il web da alcuni giorni) che la 20th Century Fox gli avrebbe offerto una parte nell’adattamento cinematografico del successo di Seth Grahame-Smith, Abraham Lincoln: Vampire Hunter, che sarà diretto da Timur Bekmambetov con il britannico Benjamin Walker (Flags of our fathers di Clint Eastwood) nel ruolo del presidente. Phoenix sarebbe stato ingaggiato per il ruolo Henry Sturges, il mentore che insegna a Lincoln a uccidere i vampiri, personaggio intrigante che ben potrebbe adattarsi a Phoenix (premio Oscar come miglior attore non protagonista per Il Gladiatore, nel ruolo del perfido Commodo, nel 2001, e nominato nel 2006 come miglior attore protagonista per Walk the Line, osannata biografia di Johnny Cash).

Grahame-Smith si è occupato della sceneggiatura, mentre la produzione è in mano a Bekmambetov e Tim Burton.

Se tutto procede con questi nomi, non dovremmo aspettarci brutte sorprese.