È recentemente uscito in libreria, per i tipi di Tunuè, Japan Horror, saggio che analizza il cinema horror giapponese con le sue visioni sadiche e violente, paranormali e mutanti.
Horror Magazine ha fatto due chiacchere con l’autrice, Giorgia Caterini, in un’intervista che ci presenta il libro e fa luce sulla filmografia horror del Sol Levante che, oltre a determinare nuove tendenze linguistiche, sì è rivelato un terreno fertile in grado di restituire sullo schermo in modo simbolico i mutamenti più dolorosi del vivere in società.
Potete leggere l’intervista qui.
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