Antonio è un uomo spezzato: la figlia Michela, 13 anni, è stata stuprata e uccisa da un assassino mai catturato. Da allora la moglie l'ha lasciato e Antonio ha cambiato città e lavoro cercando di dimenticare. Un giorno, però, trova misteriosi messaggi davanti a casa. Crede di essere impazzito, ma alla fine scopre che qualcuno vuole mettersi in contatto con lui per proporgli un patto impossibile: partecipare agli omicidi di criminali impuniti in cambio della possibilità di scoprire e uccidere l'uomo che gli ha portato via la figlia.
Dopo Mani Nude,vincitore del Premio Scerbanenco 2008 (vedi intervista qui), Paola Barbato tornerà in libreria il 10 Febbraio 2010 con il suo terzo libro, che si intitolerà Il Filo Rosso.
Nell’attesa i fan potranno seguire il blog ufficiale al seguente indirizzo:
http://ossorolifli.splinder.com.
L’autrice parla cosi della sua nuova opera: “Ogni attore di questa vicenda è un lembo di pura umanità, mai definita o classificata, ma sempre plausibile, coerente, sincera. Non c'è una traccia di ipocrisia o di buonismo o di malvagità gratuita. Nessuna definizione, nessuna pulizia, ma solo pennellate sporche, graffi, sbavature che debordano oltre i confini che dovrebbero connotare e denotare”.
Paola Barbato dal 1997 è sceneggiatrice del fumetto Dylan Dog.
Nel 2006 ha pubblicato per Rizzoli il suo primo romanzo Bilico.
Nel 2008 Mani nude (Rizzoli), il secondo romanzo, a cui è stato assegnato il Premio Scerbanenco nello stesso anno.
Per la Sergio Bonelli Editore, nella collana Romanzi a fumetti, ha creato Sighma, disegnato da Stefano Casini.
Ha co-sceneggiato per la Filmmaster la fiction Nel nome del male con Fabrizio Bentivoglio, trasmessa da Sky nel giugno 2009.
Il Filo Rosso
Paola Barbato
Rizzoli editore
350 p., ril.
€ 19,00
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