Da qualche tempo, ormai, la webcam è diventata un valido strumento per dare la caccia a fantasmi. Che agli spettri ci crediate o no, il ghost watching spopola su internet. Tutti possiamo raggiungere, con un click, case stregate, biblioteche dalla fama sinitra, boschi che si dicono popolati di spiritelli.

Novelli John Silence, improvvisati Carnacki, eccoci - per esempio - alla Willard Library dove una webcam ci invia foto aggiornate ogni 30 secondi. Se la visitate di giorno (attenti al fuso orario) vedrete persone in carne e ossa sedute a consulare libri, ma la notte... potreste trovarvi testimoni di apparizioni agghiaccianti (ce ne sono numerosi esempi nella galleria di immagini). Sempre la Willard Library sono state piazzate altre due webcam, una nella sala di lettura per l'infanzia e un altra, che è anche possibile muovere, a spiare incessamentente gli scantinati.

Facciamo adesso un balzo sulla portaerei Lexington, attiva durante la Seconda guerra mondiale. Lo scorcio offerto è un tratto di sala macchine dove se ne sono già viste delle belle: ragazzine in vestiti ottocenteschi, figure evanescenti, strane creature dalla testa gialla.

Particolarmente spaventoso è l'ospedale abbandonato dotato di ben 8 webcam affacciate su altrettanti corridoi in rovina (oltre alla possibilità di ascoltare l'audio del lugubre luogo); la galleria delle vecchie immagini non è particolarmente ricca... ma la speranza è sempre l'ultima a morire.

E che dire della webcam nell'Abbazia di Newstead? Ospitata sul sito della BBC, non soltanto offre lo scorcio in diretta, ma anche una dettagliata guida ai fantasmi in cui potreste imbattervi: dalla Dama Bianca all'inglesissimo Little Sir John... oppure in sorprese un tantino più comiche, come quelle che potete vedere nell'immancabile galleria di immagini.

Ci sono anche le catacombe di Parigi, un bosco irlandese dove andare a caccia di Leprechaun e, nel caso vi interessasse più la criptozologia che lo spiritismo, il Loch Ness con (solo se siete fortunati) il mostro.

Questi e altri indirizzi potete trovarli sul sito ghoststudy.com. E chissà se, mettendo da parte un po' di scetticismo, e magari spente le luci, seduti davanti al computer, avvolti dal silenzio, non riusciate a regalarvi qualche sano brivido.