A cavallo tra la fine degli anni '80 e l'inizio dei '90, Michael Keaton ha vissuto i suoi momenti di maggiore celebrità. Divenuto "attore feticcio" del talentuoso regista Tim Burton, ebbe l'occasione di recitare in sue pellicole di successo come Beetle Juice (Spiritello Porcello), Batman e Batman Returns. Da allora ha lavorato solo in produzioni medio-piccole, salvo qualche comparsata in pellicole più importanti come Jackie Brown di Quentin Tarantino e Out of Sight di Steven Soderbergh.
Praticamente sparito da anni dal grande schermo, nel 2004 si è riaffacciato sul mercato cinematografico con una parte da co-protagonista nel (brutto) First Daughter, diretto da Forest Whitaker e interpretato dalla bella Katie Holmes, e come protagonista assoluto nel film soprannaturale White Noise, di cui approfondiremo qui la conoscenza.
La pellicola, diretta dal "televisivo" Geoffrey Sax e scritta da Niall Johnson, vede nel cast anche Deborah Unger (Thirteen, The Hurricante), Ian McNeice e Chandra West.
In White Noise Michael Keaton interpreta Jonathan Rivers, un architetto di successo la cui vita viene improvvisamente distrutta dalla morte della moglie Anna (West). Un giorno un uomo (McNeice) lo contatta sostenendo di aver trovato un nastro, con la voce di Anna, registrato dopo la morte della donna. Si tratterebbe di un caso "classico" di EVP, ovvero Electronic Voice Phenomena, un fenomeno paranormale che consiste nel ritrovamento di messaggi (o comunque di voci) di persone defunte in apparecchiature di registrazione audio.
Da quel momento Jonathan inizia a interessarsi del fenomeno EVP, in maniera tanto maniacale e approfondita che le due realtà, quella della vita e quella della morte, cominciano a fondersi insieme generando uno spaventoso incubo all'interno del quale vengono trascinati anche i suoi conoscenti...
Fantasmi, apparizioni, mistero, thrilling, sembra essercene per tutti i gusti. Il film uscirà negli States il 7 Gennaio 2005 per la Universal Pictures, in anteprima potete vederne il trailer per connessioni lente e connessioni veloci.
E se qualcuno di voi volesse approfondire l'argomento EVP può recarsi sul sito ufficilale del fenomeno, cliccando qui.
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