La carriera di Paul W.S. Anderson è un po' il simbolo del cinema "di genere" moderno, particolarmente proteso ai facili guadagni a totale discapito della qualità delle pellicole prodotte. Rabbrividiamo al pensiero che il destino di alieni, predatori e zombi, un tempo saldamente nelle mani di registi come Ridley Scott, James Cameron, David Fincher, George A. Romero e John McTiernan, siano oggi finito in quelle di questo criticatissimo quasi-quarantenne inglese, ma questa è purtroppo la realtà dei fatti.
I film di Anderson, nonostante recensioni che vanno dalla totale stroncatura al tiepido apprezzamento, si sono sempre comportati bene al botteghino, così bene che il nostro si è pure "triplicato", dividendosi tra la regia, la produzione, e la scrittura, e sporcando un po' ovunque col suo prezzemolo spettacolare e fracassone. Forse i suoi successi sono frutto solamente di un battage pubblicitario senza precedenti o di un'azzeccata scelta di cast (quale horror fan non gradirebbe vedere Milla Jovovich che prende uno zombi a calci nel posteriore?), ma questo non importa alle case di produzione disposte a investire su di lui.
Gli incassi danno loro ragione. Il Resident Evil: Apocalypse da lui prodotto ha già ampiamente superato i guadagni americani del suo predecessore, mentre il suo Alien vs Predator si è rivelato come il film di maggior successo (economico) di entrambe le serie.
Se per Resident Evil si prospetta chiaramente un terzo episodio, per il quale Anderson si è già proposto come regista, non è chiaro invece il destino di alieni e predatori. La casa di produzione Fox sarebbe infatti interessata a girare un sequel di Alien vs Predator, ma sono corcolate anche voci di un possibile Predator 3 e un Alien 5.
Uno script per Predator 3 sarebbe addirittura già pronto e vedrebbe il ritorno di Dutch, il personaggio interpretato dal "The Governor" Arnold Schwarzenegger nel primo film della serie, alle prese con il "solito" gruppo di predatori in una New York invasa dalla neve. Il finale, rigorosamente "aperto", spianerebbe la strada a un Predator 4 con protagonista una cacciatrice donna.
Per Alien 5 invece le notizie si fanno particolarmente succose: infatti sia Ridley Scott che Sigurney Weaver sarebbero interessati a tornare a lavorare insieme nella serie.
Possiamo cominciare a sognare? O saremo bruscamente risvegliati da Anderson?
6 commenti
Aggiungi un commentoQuello stronzetto di Paul Anderson ha osato oltraggiare 2 creature e 2 serie cinematografiche grandiose: Alien e Predator.
Il suo film dura poco, soli 84 minuti, è pieno di errori, incongruenze e inverosimiglianze delle quali cito ad esempio: la coda dell'alien al momento dell'uccisione del Chopper Predator è lunga qualche metro per poi tornare di normali dimensioni; il sangue dell'Alien a volte è acido a volte no; il temibile Predator ha la faccia da babbacione; è pieno zeppo di citazioni delle pellicole ispiratrici; se dal Predator nasce un Predalien allora dagli esseri umani dovrebbero uscire Alien Newborn del tipo incontrato alla fine di Alien 4; è ripetitivo e dunque privo di creatività visiva (parlo dell'abuso di scene in cui ricorre la terrificante lingua dell'alien e il fatto che esso meni troppo spesso la coda).
Non incute paura né l'alien né il predator, non ci sono scene di violenza che un tale film dovrebbe contenere per via del fatto che il target sono dei mocciosi... che tanto violenti e stupidi sono comunque a prescindere dalla visione di simili film.
Ma ciò che più di ogni altra cosa è insopportabile è la sceneggiatura, scritta sempre da quel rotto in culo-faccia da cazzo di Paul Anderson, è stupidissima, banale, scontata.
L'unica cosa positiva, assolutamente non sufficiente a scagionare il bastardo di cui sopra, è un certo equilibrio mantenuto tra i rapporti di forza Alien-Predator, infatti temevo che la battaglia si risolvesse quasi del tutto a favore dell'Alien, dato il maggior fascino e carisma esercitato non soltanto dalla creatura, quanto dal fatto che essa ricorre in 4 stupende pellicole, mentre il Predator, altrettanto affascinante e carismatico a mio avviso, compare in 2 film di cui solo il primo può dirsi quasi eccellente (anche qui la sceneggiatura è un po' povera), il secondo tutt'al più discreto o buono.
Spero vivamente che la merdaccia non giri altri Alien, Predator o AvP.
Inoltre vorrei far notare che il Predator potrebbe benissimo intrepretare il ruolo dell'eroe, dacché uccide solo soggetti armati e/o pericolosi. Per me il massimo sarebbe vedere il Predator squartare quei maledetti schifosi che torturano animali e persone e perpetrano altre eferratezze.
Grazie per l'attenzione, non mi scuso per la volgarità del linguaggio, del tutto appropriata verso chi danneggia l'arte e ci fa un sacco di soldi.
Non ho capito bene dove è rotto Anderson...
In linea di massima concordo ma, ehm... ecco, potevi usare altre parole. Non per i bambini che ci leggono che ne sanno più degli adulti quanto per noi vecchietti che rimaniamo basiti e stupiti di fronte a tale linguaggio scurrile, anzichenò!!!
Però hai espresso quel che molti di noi non osano dire....
A me AvP non è dspiaciuto, certo pieno di incongruenze con i film precedenti (la nascita del predalieno comunque è corretta, su alien 3 un alien nato da un cane è abbastanza diverso da quello "tipico"), una sceneggiatura a volte scontata ma tutto sommato divertente, ecco, poteva essere peggio.Ora il gioco è bello quando dura poco, quindi spero che non faranno un seguito, o se lo faranno spero che la regia sia affidata ad un regista che ha gia lavorato nella serie .
E comunque se qualcuno ha sentito qualcosa... si sa nulla di un terzo episodio di Predator? dopo l ' uscita di avP se ne era fatto un gran parlare ma per ora nulla,è strano che un personaggio così carismatico non abbià avuto molti episodi al cinema (è vero ci sono i fumetti, mi sto consolando con quelli).
Mi sono rifiutato di vederlo, una sceneggiatura molto banale a mio modo di vedere!
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