L'amore del grande schermo verso Chuck Palahniuk continua a dare i suoi frutti. In origine c'era il capolavoro, quel destrutturante Fight Club che ha fatto scoprire lo scrittore statunitense al grande pubblico. L'universo di violenza e denuncia Palahnukiano ritorna poi al cinema con il low budget Soffocare, già uscito negli USA e atteso in Italia il 21 novembre. Poi è la volta dell'annuncio, abbastanza recente, di un prossimo approdo al cinema anche per il romanzo Ninna Nanna (Lullaby, 2002, /notizie/3450/), e ora, saltando Diary nell'ordine cronologico-bibliografico dell'autore, sarà Cavie (Haunted, 2005) a ricevere il trattamento cinematografico.
Haunted sarà prodotto da una neonata casa di produzione, la News School Media, fondata da Brian Levy. Il loro primo film, quindi, sarà tratto dal romanzo in questione, di cui Levy ha opzionato i diritti. A dirigere e sceneggiare il film ci sarà Koen Mortier, regista pubblicitario che ha debuttato al cinema con il film Ex-drummer, proiettato al Toronto Film Festival dello scorso anno.
La trama di Haunted è un classico cliché del thriller moderno: un gruppo di personaggi viene attirato a un isolato ritiro di tre mesi da dedicare alla scrittura, ma gli aspiranti romanzieri si ritrovano in trappola, costretti a competere fra loro in uno scenario da reality show in stile Survivor. Mentre il burattinaio che ha attirato tutti nella trappola tira le fila dello show distribuendo premi, cibo e riscaldamento, la tensione fra i personaggi cresce e la competizione si fa sempre più violenta quando i malcapitati decidono di ritagliarsi un ruolo attivo nella vicenda, cercando di rendersi gli “eroi” del reality nella speranza di diventare i protagonisti del film che risulterà dalla vicenda.
Cavie è stato pubblicato in Italia nel 2005 da Mondadori.
6 commenti
Aggiungi un commentoSpero che questo "Cavie" sarà meno videoclippato del seppur discreto "Fight Club". Chuck, speriamo non ti rovinino.
Secondo me Fight Club è un GRANDE film
quoto al 100%
Fight Club è uno di quei film che non mi stancherò mai di guardare. Ficher ha sfornato un film incredibile. Ho letto anche il libro e Palahniuk dev'essere solo felice perché il film non è affatto inferiore al libro!
Speriamo che valga lo stesso discorso anche per questo nuovo film che stanno progettando.
Sì, "Fight Club" è decisamente un bel film, nel quale i temi della scissione dell'Io e della violenza ad essa associata sono trattati in modo magistrale.
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