Nove mesi dopo essere stato bandito la prima volta negli UK e dopo un'infinità di tribolazioni legali, il VAC (Video Appeals Committee) ha finalmente sbloccato il caso Manhunt 2. Il gioco sarà distribuito anche in Gran Bretagna e venduto con l'imposizione di un bollino 18+, ponendo la parola 'fine' a una delle telenovele videoludiche più discusse dell'ultimo anno.

Una vittoria per la Rockstar Games che la BBFC (British Board of Film Classification, l'equivalente inglese del nostro PEGI) ha accettato malvolentieri: “Come già detto, noi non prendiamo alla leggera le decisioni di rifiuto. Abbiamo rifiutato due volte Manhunt 2 perché ritenevamo che costituisse una reale minaccia per i videogiocatori. In ogni caso, il VAC ha deciso di esercitare il proprio giudizio in questo modo, perciò non abbiamo altra scelta se non quella di certificare il gioco come 18+”.

Tramite un comunicato ufficiale, la Rockstar Games si è dichiarata “soddisfatta che il VAC abbia deciso che Manhunt 2 rientrasse a pieno titolo nei confini della certificazione 18+”. La Rockstar ha poi aggiunto che “la compagnia è determinata a sviluppare prodotti di intrattenimento di grande qualità, ma allo stesso tempo è molto sensibile al distribuire i propri prodotti in maniera responsabile, supportando un sistema di certificazione efficace”.

Ricordiamo che Manhunt 2 era stato bannato all'inizio dal BBFC nel luglio 2007, che ha rifiutato di certificare il gioco ha causa dei contenuti eccessivamente sadici e violenti. La Rockstar ha quindi deciso di alleggerire i contenuti più violenti del gioco rilasciandone una versione 'light', ma il BBFC ha comunque rifiutato di applicarne una certificazione. La Rockstar ha quindi impugnato questa decisione davanti al VAC, che ha deliberato il loro favore, raccomandando la certificazione 18+ per Manhunt 2. Ma il BBFC non si è arreso, e ha portato il caso davanti alla Corte Britannica, ritenendo che la legge fosse stata mal interpretata. Il giudice ha dato ragione al BBFC, e ha delegato di nuovo la decisione al VAC. E alla fine, la decisione definitiva è stata quella di legalizzare la distribuzione nel gioco, un'imposizione a cui il BBFC non ha più potuto sottrarsi.

Manhunt 2 uscirà quindi anche in Gran Bretagna, in data ancora da destinarsi. In Italia invece il gioco è stato definitivamente bannato dal ministro Gentiloni il 21 giugno 2007. Sino a oggi, nel nostro paese le acque sono rimaste immobili riguardo la distribuzione del controverso gioco della Rockstar.