Finalmente lo scorso weekend si è compiuto, sugli schermi statunitensi, uno degli eventi più attesi dell'estate, il clash of the titans tra le due razze più temute (e apprezzate) dagli amanti dell'horror sci-fi.

Stiamo parlando ovviamente del film Alien vs Predator, che ha debuttato "col botto" in ben 3395 sale cinematografiche, incassando circa 38 milioni di dollari e classificandosi primo al botteghino, distanziando di molto i "rivali" The Princess Diaries 2: Royal Engagement e Collateral. Distante, e di parecchio, The Village che dopo una prima settimana spumeggiante è velocemente scivolato nell'oblio, forse a causa del "passaparola" negativo sulle sue (a quanto pare poche) qualità.

La stessa cosa potrebbe succedere a Alien vs Predator, che, nonostante gli ottimi effetti speciali, è stato "amabilmente" criticato da molte recensioni e da numerosi fan, bollato come una pellicola che non mantiene le sue promesse e che nulla aggiunge di nuovo a quanto già visto nelle precedenti pellicole dedicate alle due razze aliene. Pochi i reali momenti di scontro tra alieni e cacciatori, molti invece i dubbi sulla sceneggiatura e gli interrogativi (senza risposta) che suscita.

On line qui e qui potrete trovare il trailer e alcuni clip della pellicola.

Raul Bova
Raul Bova

Insomma, apparentemente non una bella prova per il regista/sceneggiatore Paul W.S. Anderson (Resident Evil, Punto di non ritorno), e un mediocre biglietto da visita internazionale per il nostro Raul Bova, tra gli interpreti principali del film insieme al veterano Lance Henriksen (Aliens, Alien 3, Millennium).

Il risultato ottenuto nel primo weekend è comunque considerevole: nessun film horror "di mostri" aveva mai incassato tanto in un solo colpo. Questo sicuramente porterà le case di produzione a nuovi mix e a ulteriori sequel... già si parla di un probabile Freddy vs Jason 2, che potrebbe includere anche un "vs Ash" se Sam Raimi (proprietario dei diritti sul personaggio di Ash della serie Evil Dead) e la New Line Cinema riusciranno a trovare un accordo.