È stato recentemente pubblicato il terzo romanzo di un interessante autore tedesco. Si tratta di Melodien – La musica del diavolo, di Helmut Krasser.

L’autore è nato a Esslinger am Neckar, in Germania nel 1964, e attualmente vive a Monaco di Baviera. Nel 1989 ha pubblicato il suo primo romanzo Konige uber dem Ozean, seguito da Fette Welt. Ha pubblicato raccolte di racconti, poesie, opere teatrali, libretti d’opera ed i suoi più recenti romanzi sono: Thanatos (1996), edito in Italia da Einaudi nel 2002 con il titolo Il falsario, e Der grosse Bagarozy (1997). Quest’ultimo romanzo è stato pubblicato sempre da Barbera Editore nel 2006 con il titolo Il grande Bagarozy, un libro interessante e originale nel quale abbiamo uno

strano personaggio che si presenta nello studio di una nota psichiatra e che, dopo affermazioni sempre più inquietanti, alla fine dichiara essere il diavolo.

Anche in Melodien, come nel precedente romanzo, il tema dominante è la rappresentazione letteraria del Diavolo - che possiamo dire costituisca quasi un sottogenere letterario a sé stante. Molti scrittori hanno provato a esplorare la personalità e la visione del mondo del Maligno, e non sempre in maniera efficace. Cosa che invece è perfettamente riuscita a Hemut Krausser

la “quarta”:

L’errore di un fattorino, che nei giorni convulsi del Palio consegna una lettera misteriosa al fotografo Alban Tàubner in un albergo senese, fa precipitare quest’ultimo in una straordinaria avventura. Egli finirà letteralmente per “rivivere” la storia delle Melodie dell’alchimista Castiglio, musiche demoniache che sconvolsero la musica religiosa e, con essa, il potere papale. Sarà Tàubner, iniziato dal professor Krantz, vero destinatario della lettera, a dover andare in fondo al mistero. Ma non sarà né semplice nè indolore. Dovrà addentrarsi nei cunicoli di un’epoca lontana ma niente affatto sepolta, e nella vita del castrato Marc’Antonio Pasqualini, ultimo erede dei tropoi, per scoprire che il segreto dei segreti è celato nientemeno che nella Cappella Sistina. Un romanzo colossale che lascia senza fiato, un’opera tra le più “totali” della letteratura contemporanea, una grandiosa riscrittura del mito di Orfeo, ma soprattutto un’ode all’arte, o meglio alla più magica delle arti: quella musica che “si ispira a Dio per poi allontanarsene, e che ricrea la bellezza in seno al dolore umano e al mistero della vita”

Melodien – La musica del diavolo di Helmut Krausser (Melodien, 2002, Traduzione Giovanni Giri e Laura Bortot, Barbera Editore, collana Il rosso e il nero, pag. 811, euro 15,50)

ISBN 978-88-7899-124-4