Tom Hughes ha scritto il romanzo Monster House adattando la sceneggiatura diDan Harmon e Rob Schrab, realizzata per il film omonimo di Gil Kenan in programmazione nelle sale italiane.
La storia in breve: la notte di Halloween e tre ragazzini incuriositi da una tetra casa al di là del viale, decidono di avventurarsi nella sinistra dimora alla ricerca dei mostri che la abitano.
La trama del film (e anche de libro) si ispira a film come Amityville Horror rielaborando il classico topos della "casa Cattiva".
L'animazione in 3d è formidabile: il film è molto ben fatto e “carino”, come è simpatico il relativo libro da regalare a figli o a nipotini.
Riportiamo alcune righe tratte dal libro:
Il pomeriggio della vigilia di Halloween, nella cittadina di Mayville, una bambina con i codini pedalava come una furia sul suo Big Wheel, scompigliando al suo passaggio le foglie d’autunno multicolori che coprivano i prati e i marciapiedi di Oak Street. Mentre zigzagava a tutta birra tra le grosse crepe dell’asfalto e le nodose radici superficiali degli alberi lungo il bordo della strada, perse il controllo del triciclo e finì sul limitare di un prato perfettamente curato. Uno strano mugolio le fece alzare di colpo la testa. il prato apparteneva a un’immacolata casa di legno che brillava al sole. Le finestre del tutto identiche che si aprivano simmetriche sopra l’ingresso, incastonato al centro esatto della facciata, sembravano fissarla come un paio d’occhi.
In quel momento si udì un cigolio e la porta si spalancò. «Via dal mio prato!» intimò una voce. Era il vecchio signor Nebbercracker. La piccola, terrorizzata, non si mosse.«Questa è proprietà privata!» si infuriò lui. «Vuoi essere divorata viva?» La bimba abbandonò il triciclo e cominciò a camminare all’indietro, facendo segno di no con la testa. «Allora vattene!» ordinò il signor Nebbercracker. La bambina indietreggiò di un altro passo, si voltò e si mise a correre più veloce che poteva. Il vecchio avanzò a lunghe falcate attraverso l’erba color smeraldo, afferrò il triciclo con una mano nodosa e gli staccò la ruota anteriore. «E stai alla larga! «Ma cosa bisogna fare con ‘sti bambini?» borbottò. «Mai una volta che obbediscano.» Dalla casa provenne un altro mugolio, che crebbe brevemente d’intensità prima di spegnersi. Il vecchio per qualche istante fissò con sguardo truce l’abitazione dall’altra parte della strada. Poi mugugnò nuovamente: «Mai che obbediscano», ed entrò in casa, sbattendosi la porta alle spalle.
la "quarta" di copertina:
E' la vigilia di Halloween: l'intraprendente dodicenne DJ e il suo amico Chowder osservano preoccupati la casa del vicino. Non è un'abitazione qualunque: ci vive il malvagio signor Nebbercracker, ed è infestata dagli spiriti! Infatti, ogni volta che qualcosa o qualcuno un pallone, un aquilone o... un bambino osa sfiorare l'erba del giardino, la casa si trasforma in un mostro e ingoia l'intruso, facendolo sparire per sempre. E le cose si
mettono male, perché di li a poco centinaia di ignari ragazzini busseranno alla porta, chiedendo: «Dolcetto o scherzetto?» e rischiando di fare una bruttissima fine! Ma i due amici, assieme alla coraggiosa Jenny, non si arrendono, decisi a scoprire che cosa nascondono quelle mura terribili. Saranno loro i vincitori?
Monster House di Tom Hughes (adattato dal film scritto da Dan Harmon e Rob Schrab (Monster House: The Movie Novel, 2006, Traduzione Simona Adami, Sperling & Kupfer Editori, collana Sperling Junior 46 , pag. 120 - euro 7,00)
ISBN 88-6061-067-2
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