Un altro horror al muro. Secondo il sito Eat my brains, Le colline hanno gli occhi 2 avrebbe avuto problemi con la censura USA ancor prima di uscire. Le polemiche sono nate attorno ai teaser poster che annunciano l'uscita del film per il 2007.
Il poster mostrato alla stampa lo scorso 21 novembre era molto suggestivo. Il mutante che trascina il suo body bag come una preda, sotto il sole cocente del deserto, faceva un bell'effetto. Ma il manifesto era una versione censurata di un poster ben più impattante che vi mostriamo qui a fianco: in questo caso la vittima del mutante è ancora viva, la sua mano artiglia disperata il terreno. I colori della foto sono più caldi e più saturi, l'immagine è più nitida e la risoluzione è migliore.
Il confronto tra queste due immagini è impietoso. Un pesante fotoritocco ha trasformato un bel visual in un'immagine artefatta e grossolana. Un artista ha fatto del suo meglio per coprire quella mano, che evidentemente dava un certo fastidio alla MPAA.
Il manifesto sarà distribuito in tutto il mondo, ma non è detto che in tutti i paesi sarà affissa la versione censurata.
Locandine horror troppo esplicite hanno causato qualche problema anche da noi. L'anno scorso il manifesto del film Hostel (appositamente realizzato per l'Italia) suscitò le proteste delle associazioni dei consumatori per la brutalità del soggetto: un uomo torturato con un trapano elettrico.
Anche quella vicenda contribuì a pubblicizzare il film di Eli Roth, decretandone il successo.
Le colline hanno gli occhi 2 sarà diretto da Martin Weisz e interpretato da Michael McMillian, Jessica Stroup, Daniella Alonso.
Stavolta sarà un reparto di reclute della Guardia Nazionale a vedersela con i feroci mutanti. Un'idea non proprio convincente scritta da Johnathan e Wes Craven.
Ma come succede in questi casi, anche la pubblicità negativa sarà un'ottima pubblicità.
12 commenti
Aggiungi un commentoSì, qui si parla di lavoro fatto apposta. Si cercava lo shock (neanche tanto), così come si cercava la censura. Intanto l’hype cresce.
Mamma mia, Metalupo, fatti vedere da un dottore, va là, che mi sa che quel dito nell’occhio non deve far tanto bene
Si, ma questo è un Teaser Poster... e analogamente potrebbe essere un "teaser" la ricerca del clamore.
Sfugge anche a me il motivo per cui le case cinematografiche ritengano sia davvero efficace preoccuparsi tanto di fare propaganda continua ai film con molto anticipo sull'uscita (con diffusione di anticipazioni e interviste rilasciate ad arte) ma è un fatto che ormai questa è la prassi comune.
E' incastrato... più che un medico mi serve un argano
Concordo con Fab. La locandina "censurata" é troppo artefatta. Più che una strategia di marketing mi sembra una burla
Non le capisco certe censure, o meglio le giustificherei se fossero accompagnate da altre nei contenuti, nei tg ,in rete, insomma in tutti i canali rivolti ad un pubblico,specialmente quello americano!se una censura e' una censura no?
Cosa cambia in questo caso?...Il film e' pieno di momenti "forti".
Mettere mano su queste cose e fingere di non vederne altre mi infastidisce, lasciamo stare i particolari e occupiamoci dei contenuti malsani, reali, molteplici che sparpagliano le nostre societa'...
Tolgono una mano che lotta per la vita poi vendono armi e violenza ovunque...ma daai!
Secondo me ha senso se il teaser poster è destinato a circolare in forma di cartellone gigante come quelli che vediamo negli atrii delle multisale.
Là lo vedrebbero tutti: i potenziali acquirenti del film, quelli che il film non lo comprerebbero mai, quelli per i quali il film sarà infine espressamente vietato (ma a cui il poster viene praticamente "imposto").
Sicuramente ha ben meno senso se il teaser poster è destinato a essere usufruito solo via internet o stampa specializzata.
Ammetto però di non aver ben chiaro quale sia il tipo di circolazione cui è destinato un teaser poster.
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