Il nostro affezionato Nessie potrebbe cedere la corona di "Mostro più temuto del Regno Unito" a un assai più comune puma. Dal 1933 a oggi, il Mostro di Loch Ness è stato visto una cinquantina di volte l'anno (più o meno 4000 testimonianze).

Negli ultimi 6 anni, invece, in Gran Bretagna ci sono stati ben 6000 avvistamenti di grossi felini e animali esotici: pantere, linci, leoni ma anche scimmie, canguri nani e pirañas.

Lo ha comunicato la British Big Cats Society (www.britishbigcats.org), organizzazione che si occupa di catalogare gli avvistamenti ed eventualmente proteggere questi animali.

Secondo il fondatore Danny Bumping, i testimoni sono così numerosi perché sanno di esser presi sul serio e di poter contare sull'autorevolezza della sua associazione: fino a poco tempo fa venivano presi per visionari, come avessero visto il Mostro di Loch Ness, appunto.

Nonostante la plausibilità di simili avvistamenti, ci sono poche prove che grossi felini vivano allo stato brado nel Regno Unito. Nonostante alcune testimonianze inconfutabili (si rimanda al sito già citato), la storiella della pantera che fugge da uno zoo privato per sbranare pecore sulle Highlands continua ad avere il sapore della leggenda urbana.

Ma le segnalazioni non riguardano solo belve feroci. Chris Mullins, fondatore del sito beastwatch.co.uk, parla di wallaby (specie canguri nani australiani) a piede libero, cincillà rinvenuti nelle cassette postali e scimmie rubate dagli zoo.

Al di là della Manica sembra esserci una giungla. Nel frattempo, il povero Nessie non si fa più vedere, e sembra essersi nascosto nelle acque profonde del lago. Cercate di capirlo: con tutte quelle belve in giro c'è davvero troppa confusione per lui.