E' in distribuzione da qualche settimana Buioinsala - Percorsi nel cinema e nella cultura di genere, una rivista dedicata al cinema (ma non solo) dei generi, quello popolare, il cinema "fatto per essere visto al cinema", quello indipendente e coraggioso.
Ampio spazio sarà quindi dedicato all'horror, come testimonia la copertina del primo numero, dedicata al Joe D'Amato Horror Festival svoltosi tempo fa. Nel primo numero inoltre interviste esclusive a Bruno Mattei, Sergio Stivaletti, Antonio Tentori, e uno speciale sul libro Sex and Violence scritto da Roberto Curti e Tommaso La Selva.
Buioinsala, la cui grafica è ancora "povera" e necessita sicuramente di essere migliorata, punta tutto sui contenuti, vincendo la battaglia della qualità. 32 pagine tutte d'informazione, ricche di recensioni storiche e di attualità, di rubriche dedicate agli aspiranti filmaker, di speciali su personaggi ed eventi di primo piano del cinema indipendente, e dove le inserzioni pubblicitarie sono solo una pallida e incosistente presenza.
La rivista, nata da un'idea di Davide Ottini e Vincenzo Del Corno (quest'ultimo suo direttore responsabile), è edita dall'Associazione Culturale Buioinsala e non ha scopo di lucro, il prezzo di copertina di 3 euro copre unicamente le spese di realizzazione.
Può essere reperita nei seguenti centri di distribuzione:
Milano: Bloodbuster - via Panfilo Castaldi, 35
Roma: Profondo Rosso - via Dei Gracchi, 35
Livorno: Associazione Nido del Cuculo
Viareggio (LI): Thrauma Store - via C. Battisti, 87
Busto Arsizio (VA): Cineclub - via Macca, 19
Cuveglio (VA): Casereccio SNC
Legnano (MI): Kultvideo - via C. Porta, 46
Pavia: Antropophagus Store, Libreria Voltapagina, La Borsa del Fumetto, Circolo U.A.U, Coordinamento-Udu
Per informazioni: artabax@libero.it
15 commenti
Aggiungi un commentoQuoto in pieno.
Ma se poi si parla di Moore e allor asi va OT, beh...compratevi "V, Vendetta"
Per quello che mi riguarda è il fumetto del secolo. Anche prima di "From Hell".
Sinceramente vostro
deadtoday
www.filmhorror.com
www.deadbutterflies.it
Uff, spero di aver quotato bene, è la prima volta ops: ...
No, non sarei così drastica (ehi Baphomet, hai l'avatar che si muove, ma è *grandioso*!!!) su Black Orchid, da questo punto di vista il primo volume di Sandman (parlo in MagicPressese) si potrebbe ugualmente considerare una marchetta, dato che si collega a tutta una serie di personaggi e di serie preesistenti, quasi come a dire "ehi, fidatevi, sono della loro stessa razza".
Consideriamo piuttosto la storia, rispetto a questi pur squallidi omaggi all'editoria inglese; ho apprezzato moltissimo la morte immediata della protagonista, e la ricerca, vera, di un'alternativa nella risoluzione del conflitto da parte di sua "sorella". E Swamp Thing è a dir poco... ieratico, nella sua apparizione.
Violent Cases è un orgasmo.
Non parliamo di Alan Moore perché mi commuovo.
Comunque la recenzione è magistrale, i miei complimenti and ringraziamenti.
'notte
jena
:
Grazie Jena! Addirittura magistrale, mi sembra davvero troppo!
Naturalmente ciò che mi muove è la passione per il fumetto, alcuni dei volumi che avete citato li ho in doppia copia, una sotto plastica e una per lettura... Cercherò di scrivere sempre più recensioni riguardanti le nuvole parlanti e Swamp Thing è sicuramente in lista d'attesa (lo adoro, Moore ha un occhio di riguardo nei confronti della composizione della tavola che altri, anche grandissimi, se lo sognano...) così come mi piacerebbe spaziare anche in altre nazioni (chessò, il tecno horror di Guyver o il porno-ironic-horror di Necron dell'immortale Magnus).
Dovete aiutarmi, nel senso che siete liberi di abusare dei messaggi personali e segnalarmi uscite varie: purtroppo (casa, ragazza, spese varie...) non seguo più tutto come vorrei e qualcosa sicuramente scappa...
c'è solo un modo per redimere la questione, vediamoci nel piazzale qui fuor...no ok, sto divagando.
Appena ho un po' di tempo prendo Black Orchid e lo rileggo, non si sa mai che a distanza di anni possa leggerlo in maniera più matura di una volta!
cias
C'è qualcuno che si sta interessando a tirare fuori un lungometraggio dal personaggio Death (o del fratello?)
Sarebbe bello vederli trasposti su grande schermo...
Aggiungi un commento
Fai login per commentare
Login DelosID