Infection di Albert Pyun è un piccolo horror che potrebbe regalare sorprese. Il film cerca di coinvolgere il pubblico usando una tecnica di ripresa vecchia ma molto difficile da gestire: il piano sequenza. La cinepresa riprende l'intera scena con un solo ciak, senza soluzione di continuità e senza alcun montaggio. Questa tecnica è stata ampiamente utilizzata nel cinema horror per ottenere un particolare coinvolgimento dello spettatore.
Brian De Palma, per esempio, è uno dei maestri indiscussi del piano sequenza, ma finora pochi registi (Hitchcock con Nodo alla gola, per citarne uno) avevano girato osato girare un intero film in un unico ciak.
Infection è ambizioso per due motivi. Il primo è nel fatto di essere stato girato interamente in un unico, angosciante take. La troupe ha girato 72 minuti di riprese notturne senza soluzione di continuità, cercando di sincronizzare alla perfezione le entrate in scena degli attori (i quali ovviamente non potevano fare alcun errore).
Il secondo motivo a sorprendere è che un progetto così ambizioso è stato ideato da Albert Pyun. Questo regista ha realizzato finora solo fantahorror e film di arti marziali senza alcuna pretesa. Dopo aver girato quasi 40 film, Pyun ha diretto quella che considera la sua pellicola più importante. Il regista ha girato tutto il film in digitale utilizzando videocamere ad alta definizione. Il piano sequenza, secondo il regista, ha un effetto spaventoso: "l'unica inquadratura crea un uno stato alterato nella mente dello spettatore".
La sceneggiatura di infection è stata scritta da Cynthia Curan, e narra degli orrori scatenati da un misterioso morbo extraterrestre che trasforma i pacifici abitanti di un paesino del Midwest in feroci mutanti. Uno sceriffo (Scott Paulin) indaga sul mistero. Protagonista femminile sarà VirginiaDare.
Il debutto mondiale del film è previsto prima dell'estate. Nel frattempo Pyun ha raggiunto un risultato vincendo il premio per il miglior film e la miglior regia al festival di Estepona, in Spagna. Che abbia finalmente diretto un bel film?
14 commenti
Aggiungi un commentoMa lo sai che l'ho visto proprio venerdì?
Straordinario, da brividi. Un regista che sa fare il regista...
[OT]
ottimo!
magari la sceneggiatura non è il massimo (qualche buchino c'è...), ma la macchina da presa si muove in modo assolutamente incredibile, con un gioco di incastri e di richiami delizioso...[/OT]
Questa notizia mi ha davvero incuriosito...Sono davvero curioso di vedere se un regista mediocre è riuscito nel colpo della vita con una bella intuizione, o se tutto si rivelerà un fuoco di paglia...
Sarà che questo genere di "sfide" mi attira molto, ma sono davvero ansioso di leggere i primi pareri sulla pellicola...
Anche a me l'idea stuzzica.
Chissà, magari il buon Albert ha fatto il colpaccio!
Mi accodo alla fila dei curiosi, amo questi tipi di esperimenti indipendentemente dal risultato: un plauso al tentativo.
Certo che il curriculum del regista è a dir poco agghiaccinte
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