Toybox di Paolo Sedazzari è il primo vero film prodotto dalla Brandnew productions, casa inglese finora specializzata in cortometraggi ironici e assai apprezzati. Si tratta di un horror interpretato da Elliott Jordan, Claudine Spiteri e Craig Henderson. Questa pellicola è tuttora inedita e non ha ancora avuto una distribuzione vera e propria. A parte qualche apparizione fugace nei cinefestival americani (come il festival del Cinema della San Fernando Valley, dove ha ottenuto il premio come miglior film straniero) ed europei, mancano ancora notizie sull'uscita della pellicola nelle sale.
Il film racconta la storia di due ragazzi, fratello e sorella, che vivono nel suggestivo scenario delle campagne dell'East Anglia. La loro immaginazione è profondamente colpita dai miti e dalle leggende locali. Berenice convince il fratello Brian di essere una strega dotata di poteri giustizieri. Brian, invece, è affascinato dalla leggenda di un misterioso viaggiatore del Norfolk, colpevole di aver brutalmente ucciso i facoltosi viandanti. Il ragazzo sviluppa un rapporto morboso nei confronti della sorella. I due si incontreranno di nuovo anni dopo, nella stessa casa dove hanno trascorso l'infanzia, per la tradizionale riunione natalizia con i familiari. Stavolta Berenice si presenta con un fidanzato e qualcosa scatta nella mente di Brian. Le feste iniziano, ma un orrore strisciante sta per svegliarsi.
Paolo Sedazzari ha girato il film completamente in digitale per ammortizzare i costi. Come si può notare nel suggestivo trailer (www.brandnewfilms.co.uk la resa fotografica è sorprendentemente buona. Il regista è un fan dei grandi classici del genere come Rosemary's baby e Shining. Il suo intento è stato di realizzare un horror cinico, tenebroso e denso di humor nero, rendendo omaggio a ai suoi maestri spirituali: Roger Corman ed Edgar Allan Poe. Come è accaduto per 28 giorni dopo, siamo di fronte a un prodotto indie dalla qualità assolutamente competitiva rispetto a una grossa produzione. Speriamo in un risultato artistico altrettanto riuscito.
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