The Spiral Staircase(1946) di Robert Siodmak è un classico titolo da cineteca che non dovrebbe mancare sugli scaffali degli appassionati di horror, i quali dovrebbero riservargli un posticino d'onore vicino al DVD di Psycho.
Girato in un tenebroso e suggestivo bianco e nero (la fotografia è di Nicholas Musuraca), il film anticipava molti dei leitmotiv più cari al cinema del brivido contemporaneo. La trama parla infatti di un serial killer nel New England dei primi del Novecento, che uccide le donne dotate di handicap fisici. La protagonista femminile è una ragazza muta (Dorothy McGuire) che lavora come badante a casa dell'anziana Signora Warren (Ethel Barrymore, candidata all'Oscar per questo ruolo). La giovane ragazza finisce in cima alla lista dell'assassino, ignara della terrificante minaccia che potrebbe assai ben più vicina del previsto.
La presenza di un assassino seriale non era del tutto inedita per l'epoca, basta pensare al precedente illustre di M di Fritz Lang (1931). Tuttavia, la presenza di una spiegazione (movente o psicopatia) per le azioni brutali del killer è piuttosto originale. La protagonista di questo film ha anche un handicap fisico, e perciò è ancora più vulnerabile e impotente di fronte al Male; temi del genere sono stati affrontati successivamente da Hitchcock (La finestra sul cortile) e da Richard Fleischer (Blind Terror). L'azione si svolge inoltre in una casa isolata: un cliché che ha generato innumerevoli film, da Cape Fear in poi.
Insomma, date un occhio (in senso figurato, la spesa non è così alta) a questo film: la data di uscita è prevista per il 10 gennaio.
La scala a chiocciola (1946)
Regia: Robert Siodmak
Interpreti: Dorothy McGuire, Ethel Barrymore
Suono: ITA, mono
Formato: 1,33:1
Distribuzione: 01
Prezzo di listino: € 22,99
4 commenti
Aggiungi un commentoDavvero stupendo : teso, carico di minaccia, un film che costruisce un'atmosfera di attesa angosciosa praticamente fotogramma dopo fotogramma...è anche uno di quei film che, quando passavano in televisione, terrorizzavano noi 'baby boomers', ma che non si potevano, non si volevano assolutamente perdere...
Se non lo conoscete, rimediate !
Unica nota grottesca è il doppiaggio di uno dei personaggi ad opera di Sordi, riconoscibilissimo...
Quoto Galerius, uno dei miei film preferiti... Che sguardi... Non solo il doppiaggio (sordi al minimo, ok, è Sordi, ma è Sordi che "imita" Ollio....) ma proprio tutto il sonoro non è esaltante, Gal, nel dvd c'è la traccia audio inglese? E' più pulita?
Ahi ahi, Elvezio, non te lo so dire perchè il dvd non ce l'ho...ho solo la mia vecchia copia in vhs, registrata tanti anni fa...
Sarei curioso anch'io di saperlo, comunque ( anche se, come già ho avuto modo di dire altrove, i vecchi doppiaggi non mi spiacciono, contribuiscono a creare quell'atmosfera "irreale" da cinema di una volta ).
Nella scheda tecnica c'è un laconico Audio=ITA (mono)
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