Sarah Michelle Gellar "non girerà mai un nudo, punto. Non è nel suo stile". Lo ha dichiarato in questi giorni al New York Post un portavoce della nota star. La Gellar ha appena terminato le riprese di Southland Tales, film di Richard Kelly (regista di Donnie Darko). Nella pellicola, la cui uscita è prevista per il 2006, la sexy ammazzavampiri interpreterà infatti un personaggio dal nome evangelico di Krysta Now, una star del cinema per adulti intenzionata a realizzare uno show televisivo tutto suo.
Quando la produzione ha reso nota la parte affidata all'attrice, i gossip su un topless dell'attrice si sono moltiplicati, anche se a torto: a quanto pare la Gellar ha già rifiutato compensi da capogiro pur di recitare con tutti i vestiti addosso. Queste dichiarazioni e la secca smentita ufficiale hanno raffreddato i bollenti spiriti dei fan: i più imperterriti dovranno comprare l'action figure della Cacciatrice e cercare di spogliarla con le loro mani.
Alla soglia dei trent'anni, infatti, l'attrice non vuole restare ingabbiata nel suo ruolo di idolo del teen horror, e sta scegliendo parti più adulte. Sarah Michelle Gellar interpreterà nuovamente il ruolo di femme fatale, dopo la prova non proprio esaltante di Cruel Intentions. Southland Tales le offre una ghiotta opportunità: il film è un thriller fantasy ambientato nella California del 2008, paese che deve vedersela con un'ondata di calore anomala, crisi economica e strane cospirazioni.
Chi volesse ulteriori dettagli sul film può consultare Horror Magazine (http://www.horrormagazine.it/notizie/1162/) o il sito ufficiale: southlandtales.com.
13 commenti
Aggiungi un commentoSemmai il titolo è: Harvard Man.
ma che peccato!!
non ti spoglierai mai? e se ti danno tanti bei quattrini??
Sgombriamo innanzitutto il campo dagli equivoci. La Gellar non vuole spogliarsi per una sola ragione:
La quantità estremamente limitata di luce prodotta negli scintillatori.
Essa richiede l'uso di rivelatori di luce estremamente sensibili. I tubi fotomoltiplicatori, assieme ai fotodiodi, sono la soluzione ideale a questo problema quando non occorra ricostruire la posizione nella quale é avvenuta l'interazione del fotone.
In uno schema semplificato, il tubo fotomoltiplicatore é costituito, in un contenitore sotto vuoto, da una finestra di ingresso, in genere di quarzo, all'interno della quale si trova uno strato di materiale fotosensibile: il fotocatodo. Questo é accoppiato ad un moltiplicatore di elettroni.
La luce incidente sul fotocatodo, tramite un processo di fotoemissione, produce dal materiale fotosensibile la fuga di elettroni. L'energia necessaria al processo é, per i fotoni blu/violetti tipici di alcuni scintillatori, dell'ordine di qualche eV. perché un elettrone sia emesso dal fotocatodo successivamente all'assorbimento di un fotone, occorre che l'elettrone stesso attraversi il materiale fotosensibile e superi la barriera di potenziale che separa il materiale dal vuoto all'interno del fototubo.
L'efficienza di questo processo viene caratterizzata dall' efficienza quantica del fotocatodo, definita come il rapporto fra il numero di fotoelettroni emesso ed il numero di fotoni incidenti sul fotocatodo. Nei casi di nostro interesse (cristalli inorganici) l'efficienza quantica é dell'ordine del 10% e comunque, anche nei casi più favorevoli, sempre entro il 20-30%.
Una volta emessi dal fotocatodo, gli elettroni sono accelerati verso la superficie di un elettrodo, il primo dinodo. Una scelta opportuna del materiale del dinodo fa sí che l'energia depositata dall'elettrone incidente risulti nell'emissione di più di un elettrone. Il processo viene iterato, normalmente, per un opportuno numero di volte sino all'elettrodo di raccolta della carica cosí prodotta.
Se $\delta$ é il numero di elettroni secondari per elettrone incidente ad ogni dinodo, il guadagno complessivo del tubo fotomoltiplicatore sará
\begin{displaymath}G = f \times ( g \times \delta)^N \end{displaymath}
dove N é il numero totale di dinodi, f é il fattore di raccolta fotocatodo-primo dinodo (normalmente dell'ordine del 90%) e g é l'efficienza di trasferimento degli elettroni fra i dinodi (normalmente dell'ordine del 100%). Il prodotto $g\times\delta$ é dell'ordine di 4.5 per moderati voltaggi operativi. Il guadagno complessivo é dell'ordine di 106
sopra la panca la capra campa, sotto la panca Doctor_Death sbilenca
Mangiato tanto e pesante sotto le feste eh?!? :
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