Chi ha amato Nightmare before Christmas, il musical macabro in stop-motion firmato da Tim Burton e Henry Selick, ha di che gioire. E' prevista per il prossimo ottobre, infatti, l'uscita di Corpse Bride, una coproduzione tra la Will Vinton Studios (specializzata nella tecnica di animazione, centinaia di volte più suggestiva di qualsiasi fredda computer grafica, dello stop-motion; qui il sito ufficiale) e la Warner Bros. Corpse Bride nasce sotto l'egida di Tim Burton, e narra di un uomo che compie un viaggio nell'oltretomba per sposarsi con... un cadavere. Una storia che si annuncia romantica, macabra e divertente, tratta da un racconto folkloristico russo del XIX secolo.
Come accade in questi casi, nutritissimo di star il cast dei doppiatori delle statuine animate: Christopher Lee, Richard Grant, Emily Watson, Helena Bonham Carter e Johnny Depp, quest'ultimo sempre alter-ego di Tim Burton nelle sue produzioni (interpreterà anche il signor Wonka nel prossimo film del geniale regista, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato).
Sempre a proposito di Depp va ricordato che è ormai ufficiale il suo impegno nel film biografico su Ozzy Osbourne. Presto, quindi, avremo modo di vedere e sentire Depp nella parte del trasgressivo leader dei Black Sabbath.
38 commenti
Aggiungi un commentoma esiste davvero figotrandy non voglio crederci nausea (nausea davvero....).
io sono stata una convinta luddista per molti anni, niente cellulare, niente computer, niente di niente. non vivevo male, ma il computer mi è venuto utile (è stata una necessità a dire il vero), il cellulare anche, quando ho preso la patente (anche la macchina alla fin fine ce l'ho sebbene ero molto refrattaria causa inquinamento... ma questo quando non avevo ancora provato l'ebrezza della guida )... basta usare il tutto con grande moderazione e intelligenza.
basta non diventarne schiavi, come in tutto il resto...
con questo non voglio certo dire che amo l'idea della "realtà virtuale", anzi, credo che per certi aspetti le nuove tecnologie abbiano allontanato le persone... non so se mi spiego.
qualche anno fa per parlare con una persona era più semplice mettersi d'accordo e incontrarsi. comuter cellulari e tutto il resto danno l'illusione di una vera comunciazione...
Già... e noi siamo qui, quasi credendo di poter controllare la comunicazione illusoria...
e si.. noto con piacere che siamo un pò tutti "meta-comunciativi" (il termine lo uso adesso per la prima volta, non so nemmeno se esista! invento neologismi allora..) e sul filosofico-esistenziale...
spero di no, ma preferisco non indagare
la comunicazione mediata è ovviamente diversa da quella faccia a faccia; sovrapporle è ridicolo. ma sempre di comunicazione stiamo parlando. una volta c'erano persone che mantenevano viva un'amicizia per lettera; sembrerebbe ridicolo oggi dire che i potenti mezzi della posta falsano i rapporti no? al massimo quelle persone smadonnavano per le scarse possibilità che avevano di incontrarsi di persona, ma sicuramente trovavano nella lettera un comodo espediente.
tra l'altro gli stessi forum hanno un'origine epistolare.
il luddista non aveva possibilità di controllo sul telaio meccanico; noi ne abbiamo: possiamo spesso scegiere se utilizzare o meno una data tecnologia, possiamo spegnere la tv quando diventa insopportabile. più importante di tutti, possiamo imparare a usare un mezzo (il pc in particolare) per fare cose per cui non era stato pensato, magari in contrasto con quelle realtà che ci spingono a identificarci con gli spaccatelai.
ripeto il mio punto di vista: non c'è tecnologia buona o cattiva; la tecnologia è neutra. con una penna o una tastiera posso scrivere boiate o capolavori, con una videocamera posso girare verissimo o taxi driver.
Nausea hai ragione. In fondo si tratta di uno strumento, seppur potente e subdolo, ma pur sempre da subordinare al nostro controllo. L'importante è saperlo utilizzare al meglio e a non farsi manipolare come accadeva in passato.
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