La scena cinematografica nordafricana è una delle meno prolifiche al mondo. Sebbene a ridosso dell'Atlante si trovino alcune tra le location più belle al mondo (kolossal come Alexander e Star Wars sono stati girati qui), la cinematografia locale è quasi inesistente.

Tunisia e Algeria producono tre o quattro film all'anno. Il Marocco sembra cavarsela meglio, con una decina di film all'anno prodotti grazie a contributi statali.

Il regista marocchino Nabil Ayouch ha intenzione di smuovere le acque associandosi con la tv governativa RTM e con investitori stranieri. In appena 15 mesi saranno prodotti quasi 30 film (con un budget di 120.000 dollari ciascuno) di ogni genere: arti marziali, storici, avventurosi, epici e soprattutto thriller e horror.

I riflettori sono puntati su Tiwerga, che cerca di avvicinare i geni e gli spiriti della tradizione locale con ghoul e fantasmi della cinematografia occidentale. La regia sarà affidata a Brahim Chkiri, che avrà anche il compito di supervisionare la realizzazione di altri tre film.

Le riprese saranno effettuate in circa due settimane. Per abbattere i costi, il film sarà girato in digitale e riversato in 35 millimetri. Non sappiamo quando uscirà il film, ma sarà il caso di tenere d'occhio i programmi di qualche festival d'oltralpe. Chissà che non ci attenda una gradita sorpresa.