L'inafferrabile Sasquatch, il leggendario Yeti e il celebre Mostro di Loch Ness sono i most wanted della criptozoologia, creature che hanno sempre avuto gli onori della cronaca, ma non della scienza ufficiale.
Loren Coleman, professore dell'Università del Southern Maine, ha recentemente affermato che una società — rimasta anonima — sarebbe disposta a offrire una taglia di un milione di dollari a chiunque sappia fornire una prova determinante alla cattura di un esemplare vivo di uno di questi tre mostri. Chi possiede una foto, o una qualsiasi prova che possa portare direttamente alla tana di un Bigfoot, di Nessie o dell'Abominevole uomo delle nevi, potrebbe ritrovarsi con una fortuna in tasca.
Lo scienziato non ha rilasciato altri dettagli, affermando che maggiori spiegazioni saranno fornite questo Halloween presso il Bates College, al simposio di Criptozoologia. L'entusiasmo ostentato dal ricercatore sembra fugare qualsiasi sulla serietà di questo studio: "Era ora per [un'iniziativa] del genere. Negli anni '60 difficilmente si sarebbe potuta immaginare. [...] Non vogliamo gente armata in giro, nel tentativo di ammazzare qualcosa per ottenere i soldi. Questo non è nemmeno un concorso. È un premio molto specifico che dipenderà dalla cattura di una specie animale viva, e sottolineo viva".
L'iniziativa spera di far luce sull'origine di queste creature leggendarie, avvistate così spesso da far pensare effettivamente ad animali finora sconosciuti. Le ipotesi più accreditate pensano che Yeti o Sasquatch possano essere esemplari evoluti di Gigantopithecus, e addirittura che il mostro di Loch Ness possa essere una specie di plesiosauro. Benché premi e taglie siano offerti da numerose istituzioni anche per aiutare a far luce su altri misteri (basta pensare al premio offerto dalla Fondazione Randi per verificare l'esistenza dei poteri paranormali), finora queste iniziative non hanno mai avuto successo.
Una sconfitta per la scienza, forse. Di certo non per la nostra fantasia, che questi inafferrabili mostri continuano ad alimentare.
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