Uscito nei primi anni Ottanta, Anemia è la storia di un funzionario del PCI che diventa vampiro. Affetto da anemia in seguito a stati di coscienza alterati, Umberto U. decide di rinchiudersi in casa senza vedere né sentire nessuno. Arriva persino a trasferirsi nella villa di suo nonno, dove aveva vissuto da bambino, isolata in un piccolo paese di montagna. Ritrovata la calma e i luoghi della sua memoria, Umberto U. legge il diario in cui il nonno racconta la sua follia: la paura di compiere atti di vandalismo nei cimiteri.
Prezzo: EURO 9,00
Dati: 2 ed., 110 p., brossura Anno 2005
Editore: Cooper
L'Autore
Alberto Abruzzese è tra i maggiori esperti di comunicazione in Italia. Nato a Roma nel 1942, dal 1992 è Professore ordinario presso la cattedra di Sociologia della Comunicazione di Massa della Facoltà di Scienze della Comunicazione dell`Università "La Sapienza" di Roma.
È autore di numerosi studi sociologici, antropologici, storici, tecnici ed estetici. È impegnato sui problemi della comunicazione in rapporto alla società e ai conflitti politici.
Ha svolto attività di ricerca per Rai, Mediaset, CNR e Ministero dei Beni Culturali.
Ha diretto collane per numerose case editrici, ha ideato programmi televisivi e radiofonici, e ha scritto sceneggiature per il cinema e la TV.
9 commenti
Aggiungi un commentoBhè, quello lo si può capire solo da una recensione... questa è solo una notizia di segnalazione
Una volta dicevate un qualcosa di più sui libri segnalati negli articoli, quel tanto che bastava a farsene un'idea. Da un po' mi sembra che c'è solo il copia-incolla delle stesse note che si trovano sui siti commerciali o dell'editore. Pazienza!
L'autore del messaggio, Pucci, dimentica che dal controllo dell'IP, l'amministratore può risalire all'identità di chi invia (se è conosciuto).
Dico solo che non me l'aspettavo e che se ha voglia di parlarne, può farlo in via privata.
Appunto per questo chiedevo
Se hai letto il volume potresti darne una breve recensione tu stesso, qui.
Dunque c'è questo tizio che... e poi quest'altro che ... e allora lui gli fa...
uffa, al diavolo, lo confesso. Non l'ho letto e non ti posso essere di aiuto.
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